Il successo dei 100 globi di Weplanet in Piazza Duomo a Milano
I 100 globi di WePlanet in anteprima in Piazza Duomo per il weekend di Pasqua
Piazza Duomo, Milano – L’anteprima di “Weplanet – 100 globi per un futuro sostenibile” ha riscosso un notevole successo. L’evento di questo weekend, che ha visto la posa di 45 globi d’artista in Piazza Duomo, è parte di un ampio progetto che mira a sensibilizzare i cittadini milanesi riguardo ai cambiamenti climatici.
“Weplanet- 100 globi per un futuro sostenibile”: l’anteprima in Piazza Duomo
“Weplanet-100 globi per un futuro sostenibile” è un progetto di Paolo Casserà (CEO di Weplanet) e con il coordinamento della curatrice Beatrice Mosca.
Dal 3 al 5 aprile 2021, Piazza Duomo è stata animata con successo dalla mostra open air “Weplanet – 100 globi per un futuro sostenibile”. La manifestazione è parte di un ricco progetto che si svolgerà dal 27 Agosto al 7 Novembre 2021 nelle principali vie e piazze di Milano e in altre città italiane.
L’esposizione dei 45 globi d’artista ha attirato in Piazza Duomo i più importanti mass media nazionali e la partecipazione attenta e rispettosa di famiglie e giovani di Milano. Questo evento, realizzato nel pieno rispetto delle prescrizioni anti-Covid-19, ha segnato un inizio per la ripresa culturale della città, messa a dura prova dall’attuale situazione sanitaria. Così il capoluogo lombardo diventa simbolo di un Paese che risorge attraverso l’arte e la difesa del nostro pianeta, coinvolgendo singoli individui, istituzioni e imprese.
Il progetto di WePlanet è patrocinato dal Comune di Milano, oltre che dalla Regione Lombardia e dal Ministero dell’Ambiente. A coordinare l’evento, l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio del Comune di Milano Cristina Tajani. Tajani ha detto: «Grazie a questo progetto d’arte diffusa ambiente, design e innovazione si fondono contribuendo ad ampliare le azioni avviate dall’Amministrazione a sostegno di un’economia sempre più circolare e sostenibile […]. Come Amministrazione affianchiamo con piacere tutte le iniziative, che possono supportare una sempre più ampia educazione ambientale per un maggior rispetto del pianeta».
L’Associazione WePlanet, che ha creato questo progetto per sensibilizzare e raccogliere fondi a favore dell’ambiente, contribuirà al raggiungimento dei 17 Global Goals delle Nazioni Unite (SDGs -Nazioni Unite).
Chi sono gli autori dei globi di Piazza Duomo a Milano?
Il progetto WePlanet sfrutta la capacità dell’arte di stimolare una coscienza critica per portare al centro del dibattito le più stringenti e significative tematiche ambientali.
I 50 globi, tra i cento in via di realizzazione, simboleggiano gli obiettivi di sviluppo sostenibile dettati dall’Agenda ONU 2030. Tra questi l’ambiente urbano, la migrazione dei popoli, l’energia pulita e accessibile. Ma anche l’azzeramento della fame, l’economia circolare, la ricerca, la scienza e la salute dell’umanità.
La realizzazione dei globi, in plastica riciclata, ha visto il coinvolgimento di diversi artisti di Milano e non. Le tematiche e i valori della sostenibilità sono stati interpretati dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera. Tanti gli artisti e i designer famosi che si sono resi disponibili per l’evento in Piazza Duomo. Fra questi i designer Giulio Cappellini e Antonio Facco che firmano l’installazione “Milano è bella”. C’è poi Michele De Lucchi, con “Pangea Mondo Cucito”, globo realizzato con i ragazzi della onlus iSemprevivi.
Il futuro dei 100 globi di WePlanet dopo Milano
Dopo Piazza Duomo, da oggi il Laboratorio creativo allestito nell’ex dopolavoro ferroviario della Stazione Centrale di Milano ospiterà i globi finora realizzati, in attesa dell’esposizione di tutti e 100 le opere.
Al termine dell’iniziativa, i globi saranno battuti ad un’asta benefica organizzata da Sotheby’s e il ricavato sarà devoluto ad associazioni benefiche. Ad esempio, riceveranno fondi ForestaMi, l’Associazione Parco Segantini Onlus, l’Ospedale Niguarda, la Fondazione Umberto Veronesi e la Fondazione Progetto Arca Onlus che sostiene l’assistenza e l’integrazione dei poveri.
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