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Impazza la corsa Champions League:180 minuti per decidere

È ancora tutta da definire la corsa alla Champions League del prossimo anno. In Serie A infatti ad appena 180 minuti dal termine della stagione sono soltanto due le squadre già matematicamente qualificate alla massima competizione europea per club dell’anno venturo: si tratta del Napoli fresco campione d’Italia e della Lazio, seconda della classe.

Se sulla squadra di Luciano Spalletti non c’erano dubbi da ormai diverso tempo, i capitolini diretti da Maurizio Sarri hanno ottenuto il pass ufficiale soltanto lunedì, dopo la conferma della penalizzazione di 10 punti comminata alla Juventus.

Proprio il balzo dei bianconeri dal secondo al settimo posto della classifica infatti ha spalancato le porte dell’Europa ai biancocelesti, ma ha pure mischiato ancora di più le carte per quanto concerne chi insegue la coppia di testa e si dovrà necessariamente spartire gli ultimi due slot validi per strappare il pass Champions. Inter, Milan, Atalanta, Roma e appunto Juventus sono racchiuse in appena 7 punti, quando quelli ancora disponibili sono soltanto 6.

Impazza la corsa Champions League:180 minuti per decidere
Impazza la corsa Champions League:180 minuti per decidere

Qualificazione Champions League: Inter e Milan artefici del proprio destino

Sono le due milanesi le squadre ad oggi più avanti per la qualificazione alla prossima Champions League. In attesa delle due importanti finali che l’attendono, l’Inter guarda al turno numero 37 di campionato come a quello che potrebbe dare la certezza del pass per l’Europa dei grandi del prossimo anno.

Nello scontro diretto contro l’Atalanta, in programma sabato 27 maggio alle 20.45 tra le mura amiche dello stadio Giuseppe Meazza di Milano, potrebbe bastare anche un pareggio alla truppa di Simone Inzaghi per l’aritmetica. In caso di debacle contro i bergamaschi di Gian Piero Gasperini risultato andrà fatto nell’ultimo turno contro il tranquillo Torino.

Discorso diverso ma similare quello che riguarda il Milan e il tecnico Stefano Pioli. I rossoneri infatti domenica 28 maggio alle 20.45 faranno visita alla Juventus, ferita e ricacciata indietro in classifica, forti di un margine di ben 5 punti proprio sui bianconeri.

Per fugare ogni dubbio e qualificarsi matematicamente alla prossima Champions League con un turno d’anticipo Sandro Tonali e compagni dovranno uscire con i tre punti dall’Allianz Stadium di Torino. La forma ritrovata di Leao e Giroud, mattatori nel recente 5-1 contro la Sampdoria, e i guai di casa Juve, lasciano però ben sperare mister Pioli. Meglio evitare infatti di prorogare il discorso qualificazione agli ultimi 90 minuti di campionato e alla delicata sfida contro l’Hellas Verona, affamato di punti in ottica salvezza.

Qualificazione Champions League: Atalanta, Roma e Juventus in cerca del miracolo

Hanno bisogno di un vero e proprio miracolo sportivo Atalanta, Roma e Juventus per potersi qualificare alla Champions League della prossima stagione. L’Atalanta di Gasperini al momento è quinta a quota 61 punti in classifica e potrà giocarsi le proprie carte Champions soltanto battendo l’Inter a San Siro.

Un successo in casa dei nerazzurri milanesi spingerebbe gli orobici a dover tifare Juventus nel big match di domenica sera tra i bianconeri e il Milan. La necessaria combinazione di risultati favorevoli per Lookman e compagni però non si ferma qui. I ragazzi di Gasperini dovranno infatti anche vincere in casa con il lanciatissimo Monza di Raffaele Palladino all’ultima giornata e attendere la sconfitta di almeno una delle due milanesi negli ultimi 90 minuti di stagione.

Ancora più improbabile appare la possibilità di strappare la qualificazione per ciò che concerne la Roma. Gli uomini di Josè Mourinho infatti sono a 60 punti e non possono più sopravanzare l’Inter, avanti in virtù degli scontri diretti. Anche l’aggancio al Milan, possibile soltanto in caso di doppia vittoria contro Fiorentina e Spezia e di concomitanti risultati negativi dei rossoneri, potrebbe non essere sufficiente per la differenza reti.

Capitan Pellegrini e compagni si dovranno perciò affidare alla variabile Coppa. In caso di successo in Europa League nella finalissima di Budapest contro il Siviglia infatti la Roma accederebbe di diritto alla prossima Champions League, indipendentemente dalla posizione finale nella classifica di Serie A.

Nerissima appare infine la situazione della Juventus. La pesante sconfitta contro l’Empoli nell’ultimo turno di campionato, preceduta dalla sentenza che ha tolto alla classifica bianconera 10 punti, ha spedito i ragazzi del traballante Massimiliano Allegri al settimo posto a quota 59 punti.

L’attuale piazzamento dei piemontesi significa qualificazione alla prossima Conference League, con il treno Champions che appare veramente difficile da prendere. Ai bianconeri servirebbero infatti due successi rispettivamente contro Milan e Udinese negli ultimi due turni di Serie A, ma Allegri e i suoi dovrebbero pure sperare nella sconfitta milanista all’ultima giornata e nei passi falsi anche di Atalanta e Roma. Insomma un vero e proprio allineamento di pianeti.

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