Inchiesta Teodosio Losito, Ares gate: «Magia nera a Villa Zagarolo»
Inchiesta Teodosio Losito, Ares Gate. Brigitte Valesh: «Riti di magia nera fatti da Tarallo a Villa Zagarolo»
Inchiesta Teodosio Losito e Ares Gate. «Magia nera a Villa Zagarolo» così la beauty coach dei vip Brigitte Valesh in occasione dell’udienza a Tarallo. Ma diversi attori ritengono che sia solo rancore nei confronti di Alberto Tarallo.
Brigitte Valesh e il suicidio di Losito: «Magia nera a villa Zagarolo»
Brigitte Valesh, beauty coach delle star, ha conosciuto Losito in occasione di alcuni trattamenti estetici. E torna a parlare davanti ai giudici del riesame in occasione dell’udienza ad Alberto Tarallo, indagato per falso per aver falsificato il testamento dell’ex compagno Teodosio Losito.
«Teo mi confidò che aveva assistito in prima persona del rituale di magia nera fatti dal Alberto Tarallo in giardino nella villa di Zagarolo. In particolare Teo mi raccontava che Alberto Tarallo la sera, quando c’era la luna piena spesso si inginocchiava per effettuare delle invocazioni verso di essa».
Ares Gate: le pedine di Alberto Tarallo
In primis Gabriel Garko, a cui era vietato essere gay. «Eravamo tutte pedine di Tarallo» racconta al pm Carlo Villani il 12 marzo 2021. L’attore ha spiegato di essere stato “tenuto in pugno” perché omosessuale.
E poi l’attrice ed ex gieffina Rosalinda Cannavò, in arte Adua del Vesco. Dalle sue parole nacque l’inchiesta sul suicidio di Teodosio Losito. La Cannavò, appunto durante il Gf Vip, parla di istigazione al suicidio e di una setta satanica, parlando dei suoi incubi vissuti con la società cinematografica Ares Film. L’attrice ha sofferto anche di anoressica, perché Alberto Tarallo le diceva di dover dimagrire per svolgere il suo lavoro: «ero la tipica ragazza mediterranea formosa».
E poi l’attrice Eva Grimaldi, che si sentiva “chiusa come in una gabbia”: «Non potevo esternare i miei sentimenti, perché erano una distrazione dal lavoro. Faceva tutto Alberto».
Patrizia Marocco: «Teo non poteva uscire di casa senza dire nulla ad Alberto»
Patrizia Marocco, deputata di Forza Italia e fondatrice della Ares Film, è stata ascolta dal pm. «Teo inizia a tentare il suicidio nel maggio del 2018. Gli dissi di finirla, di parlare con chi può aiutarlo. Lo invitai a farsi seguire da un professionista. Lui mi disse di sì, ma era molto complicato in quanto non poteva uscire da casa e non poteva muoversi, senza dire nulla ad Alberto».
Teodosio Losito: il giallo sul suo suicidio
Teodosio Losito, ex cantante e poi sceneggiatore delle fiction di Ares Produzioni, muore suicida l’8 gennaio 2019 nella sua casa romana impiccato a un termosifone alto con la sciarpa della mamma stretta al collo.
Ma secondo il medico legale «il termosifone utilizzato per l’impiccagione da parte di Losito sarebbe un po’ troppo basso considerando l’altezza del soggetto».
Ma oggi a causa della cremazione del corpo di Losito, non è possibile stabilire altri scenari investigativi.
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