Dizionario Arte

inchiostro

Liquido colorato usato per scrivere, disegnare o stampare. Generalmente gli inchiostri hanno una capacità colorante non coprente, ma gli inchiostri di stampa -pigmenti uniti a olio e vernice -sono opachi. L’uso di inchiostri risale alla Cina e all’Egitto del 2500 a.C. I primi tipi conosciuti erano ricavati dal nerofumo di lampada (un pigmento tratto dalla fuliggine) in una soluzione di colla e gomme. Questi materiali potevano essere composti in bastoncini o blocchi che per l’uso venivano sciolti in acqua. L’inchiostro proveniente dalla Cina o dal Giappone in questa forma è noto in Occidente come inchiostro cinese o inchiostro indiano. Gli stessi nomi vengono oggi dati a preparazioni simili. Altri materiali che sono stati usati per produrre inchiostro comprendono tinture vegetali, fuliggine (vedi bistro) e liquidi naturali di animali marini (vedi seppia). La maggior parte degli inchiostri moderni usano come agenti coloranti tinture sintetiche solubili.

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