Dizionario Arte

Induno, Domenico

e &IL;Girolamo (Milano 1825-Milano 1890). Pittori. Frequentarono entrambi l’Accademia di Brera, sotto la guida di Luigi Sabatelli e la diretta influenza di Francesco Hayez. Nel 1848 parteciparono ai moti delle Cinque Giornate di Milano, in seguito ai quali furono esiliati per un breve periodo in Canton Ticino. Tornati in Italia, dopo un ennesimo periodo turbolento poterono riprendere la comune ricerca artistica a Milano; da una pittura di impianto storico, ma di esiti talvolta aneddotici, i due fratelli pervennero presto alla predilezione per le scene di genere, spesso ambientate in interni domestici. Gli anni successivi al 1850 furono fondamentali per la carriera di Domenico, che grazie a uno stile brillante e rapido riscosse un grande successo negli ambienti accademici. Più legata a un descrittivismo minuto la pittura di Girolamo, la cui indole lo portò a recuperare le tematiche storiche, e contemporaneamente a scegliere di nuovo la via delle armi, partecipando nel 1855 alla campagna di Crimea. Le due anime convissero a lungo nell’arte di Girolamo, accomunate da un intimismo ingenuamente consolatorio che sarebbe sfociato tra gli anni Settanta e Ottanta, in uno stile quasi neo-settecentesco. Domenico rimase invece fedele alle tematiche di genere, rese con viva immediatezza e arricchite, negli ultimi anni di attività, da una crescente vena malinconica. Nascita: Milano 1815; Morte: Milano 1878

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