Inizia domani il festival dei due mondi di Spoleto 2022
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Inizia domani il festival dei due mondi di Spoleto 2022

Al via a Spoleto il Festival dei due mondi 2022: un evento unico

Torna il grande spettacolo a Spoleto. Il Festival dei Due Mondi accende la città con più di 60 spettacoli in 17 giorni e oltre 500 artisti da 36 Paesi. Al via il 24 giugno alle ore 19.30 il Festival dei Due Mondi 2022, una delle rassegne più antiche e prestigiose d’Italia, arrivata alla sessantacinquesima edizione.

A inaugurare la kermesse, nello scenario suggestivo di piazza Duomo, l’atteso concerto. La Budapest Festival Orchestra diretta da Ivan Fischer,  si esibirà per la prima volta insieme al coro dell’Orchestra nazionale di Santa Cecilia per eseguire l’oratorio The Passion of Ramakrishan di Philip Glass. Ma è solo l’inizio di una rassegna che promette momenti di altissimo livello culturale e artistico.

 

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La Trisha Brown Dance Company in “Astral Converted“. Photo: Samantha Siegel. .

 

“Per il secondo anno il Festival segue la sua vocazione multidisciplinare e internazionale con una proposta artistica trasversale alle singole arti. Che si sviluppa intorno a tre linee programmatiche: la musica dei due Mondi, la voce delle donne e i nuovi modi di raccontare la musica. Vi aspetto a Spoleto” dice Monique Veaute, direttrice artistica della prestigiosa kermesse.

 

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Barbara Hannigan, soprano e direttrice d’orchestra. Photo: Marco Borggreve.

 

La storia del Festival

“Un festival di nuovo genere dove s’incontra la gioventù dei due mondi”. Così veniva presentato nel 1958 il Festival dei due mondi di Spoleto ideato e fondato da Gian Carlo Menotti. Una manifestazione destinata a mutare il corso della storia di una città e a rivoluzionare l’idea del fare cultura a livello nazionale ed internazionale.

Quando l’artefice della manifestazione Gian Carlo Menotti optò per Spoleto, la scelse quale luogo ideale per fondare una manifestazione che celebrasse l’arte in tutte le sue forme. Il suo intento era unire due culture e due mondi artistici molto diversi, quello europeo e quello americano: da qui è nato il nome “Festival dei Due Mondi”.
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Giancarlo Menotti, ideatore del Festival dei due mondi di Spoleto

Il 5 giugno del 1958 andrò in scena per la prima volta trasformando la città in un teatro a cielo aperto. Gli spettatori assistettero al Macbeth e alla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. L’anno successivo venne introdotta la danza con il “Balletto in silenzio” di Jerome Robbins, un intento di comunicare con gli spettatori attraverso un linguaggio diverso: quello del corpo.

Nello stesso anno Gian Carlo Menotti viene nominato Duca di Spoleto, sancendo per sempre il suo legame indissolubile con una città caleidoscopica e versatile, sempre pronta a ricordare le tradizioni e arricchirle di novità.

 

LE CROCODILE TROMPEUR / DIDON ET ENEE (Jeanne Candel, Samuel Achache et Florent Hubert 2021)
Una scena di Le Crocodile trompeur / Didon et Enée dei registi francesi Jeanne Candel e Samuel Achache. © Victor Tonelli

 

Dopo Menotti

Dopo la morte del grande Gian Carlo Menotti nel 2007, sotto la guida di Giorgio Ferrara, nominato Presidente della Fondazione e direttore del Festival, Spoleto è tornata a essere il luogo affascinante nel quale ogni estate, da ogni angolo del pianeta, si danno appuntamento le grandi arti della scena. Da questa unione nasce il confronto e la contaminazione, ingredienti fondamentali delle Arti.

Oggi questo immenso spettacolo rappresenta una prestigiosa ribalta per attori e artisti di fama. Ma anche una vetrina per i talenti emergenti, oltre che un’officina di sperimentazioni e produzioni originali.

Negli anni Spoleto ha visto le produzioni teatrali più nuove e interessanti, i più grandi direttori d’orchestra mondiali, balletti di altissimo livello (Carla Fracci & Co.),  musica di tutti i generi  (Pavarotti ecc..) e tutto il mondo della cultura da Luchino Visconti a Pierpaolo Pasolini, da Alberto Moravia a Dacia Maraini. E, con la nascita di “Spoleto cinema” nel 1968 tutti i protagonisti mondiali di questo settore.Da Al Pacino a Polansky….ma forse si farebbe prima a dire chi di famoso non sia stato al festival di Spoleto in questi 65 anni.

 

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Da sinistra, Christoph Gawenda e Renato Schuch in “History of Violence“ di Thomas Ostermeier.

Il programma del Festival di Spoleto 2022 e il nostro consiglio

Godetevi  un proprio, personalissimo, palinsesto del Festival, scegliendo tra più di 60 spettacoli -musica, danza, teatro, arte- del denso cartellone di eventi (festivaldispoleto.com). Senza dimenticare gli incontri, le installazioni, le  mostre, le proiezioni cinematografiche… Basta incastrare, abilmente, più titoli al giorno.

Poi si passa, dalla mattina alla sera, da un teatro all’altro (ma gli eventi sono fissati anche in spazi all’aperto e non convenzionali) per applaudire gli artisti di 36 Paesi diversi.

 

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La cantante Angélique Kidjo. Foto di Fabrice Mabillot.

 

La voce delle donne al Festival dei Due Mondi di Spoleto

Jazz, elettronica, sonorità barocche e contemporanee si intrecciano nel programma musicale, impreziosito dalle voci di star come Angélique Kidjo, la portoghese Mariza (che festeggia i suoi primi 20 anni di carriera) e Dianne Reeves («La diva del jazz più ammirata dai tempi d’oro di Ella Fitzgerald e Billie Holiday» secondo il New York Times) che si esibiscono nella scenografica Piazza del Duomo di Spoleto. Angélique Kidjo definita dal Guardian come «una tra le 100 donne più influenti al mondo», dal London Telegraph come «regina indiscussa della musica africana» e dal Time come «prima diva d’Africa», per il suo impegno contro discriminazioni e razzismo,è considerata l’erede di Miriam Makeba. Grandi interpreti, che potreste trovare sedute accanto a voi, al tavolino di un locale.

Non solo spettacoli da palinsesto

Perché nei giorni del Festival più glamour d’Italia, a Spoleto si respira un’atmosfera unica. La città si anima di artisti provenienti da tutto il mondo, incantati, come i turisti, dalla bellezza dei luoghi. E tutto di mescola, e anche le piazze e le strade del centro storico diventano palcoscenico.concerto

 

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