instagram diventa a pagamento
Tecnologia

Instagram diventa a pagamento? Le novità premium del social

Instagram introduce le Subscriptions e diventa (in parte) a pagamento

Instagram diventa a pagamento, o almeno in parte. Il social di Meta ha annunciato di aver iniziato la fase di testing di una nuova funzionalità chiamata Subscriptions che permetterà ai creators della piattaforma di offrire contenuti esclusivi come storie e dirette tramite la sottoscrizione di un abbonamento mensile.

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Una funzione che ricorda molto OnlyFans e analoga agli abbonamenti già precedentemente introdotti sull’altro pilastro di Meta, Facebook. Questa nuova funzione è al momento attiva solamente negli Stati Uniti per dieci creators coinvolti nel testing, ma nei prossimi mesi la sua estensione verrà ampliata.

Subscriptions di Instagram: i dettagli

Il prezzo dell’abbonamento può essere scelto da ogni creator tra una selezione di otto importi che vanno da 0,99 a 99,99 dollari al mese. I contenuti esclusivi offerti sono dirette e storie, contrassegnate da una cornice viola per distinguersi da quelle standard.

Un ulteriore benefit è un badge esclusivo per gli abbonati, attraverso il quale il creator può riconoscere e dare priorità a chi ha deciso di sostenerlo economicamente. L’abbonamento si può attivare attraverso un tasto dedicato sotto alla biografia del creator.

Su questi abbonamenti, Instagram si impegnerà a non trattenere nessuna percentuale almeno fino al 2023. Successivamente, come già avvenuto con le Subscriptions di Facebook, possiamo aspettarci che Meta tratterrà una percentuale del 30% sugli abbonamenti. La società ha inoltre fatto sapere di aver effettuato un investimento di 1 miliardo di dollari per l’introduzione di questa nuova funzione.

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L’impegno di Instagram verso i creators

Adam Mosseri, amministratore delegato di Instagram, ha ribadito in un video pubblicato sul suo account l’importanza per i creators di avere dei guadagni prevedibili e non dettati dagli instabili risultati dei contenuti che pubblicano.

Mosseri ha inoltre sottolineato la possibilità che questa funzione offre di supportare i micro-influencer che, nonostante i loro sforzi per emergere, non sempre riescono a ricavarne i frutti desiderati.

Traspare quindi che l’obiettivo di questa nuova funzione sarà sia di incentivare la produzione di contenuti da parte degli influencer, sia di trattenere i propri creators ed evitare che si trasferiscano su altre piattaforme rivali come TikTok.

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