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instancabile Bottura: da Modena al Bronx, passando per Rio

Bottura. Nominato dal San Pellegrino World’s 50 Best Restaurants migliore chef con la sua Osteria Francescana di Modena, Massimo Bottura non si ferma: dopo il progetto Refetto-Rio, nelle favelas brasiliane, l’apertura di un ristorante nel Bronx. Come socio, l’attore Robert De Niro.

«Recuperare non è degradante, sono stati 40 anni di consumismo a renderlo tale, ma la parola latina Recuperare era analoga a Rinconquistare: un atto di volontà e forza. Scartare, buttare è arrendersi. Significa non essere in armonia con il mondo, non parlare la sua lingua».

Partendo da questo concetto, Massimo Bottura, uno dei cuochi italiani più affermati al mondo (ultimo il premio come miglior chef con la sua Osteria Francescana di Modena), da anni si batte contro gli sprechi.

Refettorio Ambrosiano

Prima con il suo Refettorio Ambrosiano, durante Expo, in collaborazione con la Caritas e Davide Rampello, ex presidente della Triennale di Milano, curatore artistico del Padiglione Zero di Expo Milano 2015: un’idea visionaria che ha preso vita proprio dal tema dell’Esposizione Universale, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

Lo chef ha, infatti, trasformato un vecchio teatro di una parrocchia milanese in una mensa, dove ogni giorno, utilizzando gli scarti alimentari dei ristoranti e dei padiglioni di Expo, ha preparato, in collaborazione con altri suoi colleghi altrettanto famosi, piatti per i più bisognosi.

Expo

Un’idea che non si è fermata finito Expo, ma che ha dato vita a una Onlus: Food for Soul, «Non un progetto benefico», ci tiene a precisare lo chef tre stelle Michelin, «ma culturale», per insegnare a combattere gli sprechi e a riutilizzare il cibo che altrimenti finirebbe al macero; un progetto che vuole rendere visibile l’invisibile e trasmettere emozioni con dei prodotti da scartare, combattendo lo spreco.

associazione brasiliana Gastromotiv

Un’idea che è piaciuta molto anche a David Hertz, presidente della associazione brasiliana Gastromotiva, che ha chiesto a Bottura di ripetere l’esperienza nelle favelas di Rio, in occasioni delle Olimpiadi 2016. Così è nato Refetto-Rio, che verrà inaugurato il 4 agosto nelle favelas di Rio de Janeiro.

Secondo le aspettative, verranno serviti oltre 20mila pasti ricavati da circa 12 tonnellate di cibo recuperato dal Villaggio Olimpico. Oltre a essere una mensa, Refettorio Rio terrà, anche, corsi sullo spreco alimentare, lezioni di cucina e tirocini pratici che aiuteranno nel sostentamento di intere famiglie locali.

Robert de Niro

A rimanere colpito da questo progetto anche l’attore Robert de Niro: il premio Oscar, già socio di ristoranti famosi come Nobu, Tribeca Grill e Locanda Verde, in visita in incognito a Modena ha incontrato Bottura per discutere dell’apertura di un Refettorio nel Bronx.

E come svela lo chef modenese su Instagram, sotto la loro foto ha scritto «Planning the new Refettorio in the Bronx!!! 2017 with Bob», non bisognerà aspettare molto per vederlo realizzato.

 

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