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Inter, il dilemma di Inzaghi: Dzeko o Lukaku in finale?

Mancano ormai pochi giorni alla finale di Champions League Manchester City-Inter, ma Inzaghi ha un dilemma: Dzeko o Lukaku in finale a fianco a Lautaro? I nerazzurri hanno terminato il campionato di Serie A 2022/23 da terzi classificati, scendendo di una posizione rispetto all’annata precedente. Ciononostante, contro ogni previsione hanno raggiunto una finale di Coppa, la sesta della storia. Per Inzaghi rappresenta una svolta importante per la propria carriera.

Il tecnico nerazzurro però in vista della partita di sabato deve ancora sistemare la formazione titolare di partenza. Sebbene Romelu Lukaku sia ormai migliorato e guarito definitivamente, c’è un forte ballottaggio per sabato sera. Al posto suo dal 1′ potrebbe partire titolare Edin Dzeko. Che scelte farà il tecnico Re di Coppe?

Verso City-Inter, Dzeko o Lukaku in finale?

Nel corso del pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa prima della partenza per Istanbul dei nerazzurri. Simone Inzaghi, che a fianco a sé aveva l’a.d. Beppe Marotta, ha espresso alcune dichiarazioni importanti, ma non sul duello per la titolarità Dzeko-Lukaku. L’allenatore nerazzurro, leggendo le dichiarazioni ha spostato l’attenzione più sulla squadra nel suo complesso che nei singoli giocatori. Dice a riguardo del confronto tecnico-mentale fra le due squadre:

City favorito? Si dice questo dal giorno della vittoria sul Real Madrid. Lo sappiamo, lo sanno i ragazzi, lo sa la società e i fantastici tifosi che tutti insieme, il calcio è bello anche per questo: non sempre vince il favorito. Nel calcio la motivazione è importantissima. I ragazzi sono straordinari, hanno sempre avuto una motivazione altissima. Non sarebbero arrivati tanti titoli altrimenti. La motivazione è il succo del calcio.

Inoltre, Simone Inzaghi se proprio deve rivolgersi a dei giocatori, sposta l’attenzione su alcuni avversari che sono dei veri e propri talenti fuoriclasse, come Erling Haaland. Dice su sull’attaccante norvegese:

Su Haaland? Lo sappiamo. La partita sarà fatta di momenti, dovremo essere bravi a togliere un po’ di possesso palla al City. E’ maestro in questo. Dobbiamo gestire bene la palla anche se non è facile col City che fa grande aggressione.

dzeko o lukaku in finale
In vista della partita di sabato, Inzaghi sul dilemma se far giocare Dzeko o Lukaku in finale risponde: “Non ho ancora deciso”

Infine, qualcuno fa notare all’allenatore dell’Inter che questa è la sua prima finale europea. Alla domanda se egli abbia un po’ di timore vista che è il primo importante momento della sua carriera da allenatore, Inzaghi risponde in questo modo, senza fare troppi giri di parole:

E’ una partita di calcio, non ho paura di nulla. Guardiola è l’allenatore più forte del mondo, l’ho sempre detto e lo continuo a dire. Ha segnato un’era Guardiola. Grande rispetto ma niente paura. Siamo orgogliosi di giocarci questa finale, l’abbiamo voluta con tutte le nostre forze.

Tra le tante domande che la stampa sportiva

Tra le tante domande che la stampa sportiva gli pone alla fine arriva anche quella “fatidica” sulla scelta se schierare Dzeko o Lukaku in finale. Simone Inzaghi, con un approccio assai democristiano, risponde così:

Non ho deciso. Non ho deciso lì, non ho deciso a centrocampo e neanche in difesa. In questo momento fortunatamente ho la possibilità di scegliere. E questa possibilità è la miglior cosa che ci sia. Abbiamo avuto tanti assenti durante la stagione. Giocatori importanti come Skriniar, Lukaku, Brozovic, Correa e anche Calhanoglu non si regalano, tantomeno all’Inter.

Avere ora praticamente tutti i giocatori disponibili è in effetti un’arma in più per tentare quello che molti ritengono impossibile. Con questa ultima affermazione, comunque, Inzaghi fa intendere che entrambi saranno comunque utilizzati, perché la differenza a volte la fa tutto il gruppo squadra, titolari e riserve.

Verso City-Inter, Dzeko o Lukaku in finale? Pro e contro

Avere Dzeko o Lukaku in finale al fianco di Lautaro cambia e non poco l’impostazione d’attacco dei nerazzurri. Da una parte, la fisicità del belga permette al partner di reparto di avanzare ed accompagnare l’azione ed eventualmente partecipare all’1-2 per segnare la rete. Big Rom in particolare adora ricevere la palla lunga per proteggerla e partire con la rincorsa verso la quale pochi difensori sanno reggere dietro.

dzeko o lukaku in finale
Si avvicina la finale di Champions League e Inzaghi non ha ancora deciso se far partire Dzeko o Lukaku in finale

Diverso è il discorso con Dzeko. Il bosniaco, oltre ad essere fisicamente differente da Lukaku, tende ad abbassarsi di più nonostante dia un numero 9. Inoltre, preferisce che ci sia più partecipazione degli esterni. Molto importante quest’anno è stato il feeling con la fascia sinistra di Dimarco, dove spesso il numero 32 ha servito Dzeko per reti importanti. Cosa far Inzaghi?

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