Io, una giudice popolare al Maxiprocesso-su Rai1 stasera giovedì 3 dicembre

Io, una giudice popolare al Maxiprocesso è in onda oggi, giovedì 3 dicembre, in prima serata su Rai1. Si tratta di un docufilm, il cui titolo è altamente evocativo: nei panni di giudice popolare, una persona comune sarà chiamata a prendere parte al Maxiprocesso, il lungo processo penale avviato a Palermo per i crimini commessi dalla Mafia.

Io, una giudice popolare al Maxiprocesso, Rai1-Trama e anticipazioni

Cefalù (Sicilia). Siamo alla vigilia dell’inizio di quello che passerà alla storia come il Maxiprocesso di Palermo (1985-1987), istruito dai giudici Falcone e Borsellino. La prassi, a livello giuridico, prevedeva la presenza di persone comuni chiamate ad esprimersi e giudicare i fatti al fianco di magistrati togati. Caterina, insegnante, è moglie di un antiquario, Salvatore e mamma di Luca, un adolescente amante del calcio.

Ecco che Caterina viene sorteggiata dal Tribunale di Palermo e designata come giudice popolare. Combattuta tra il senso civico e l’amore per il suo mestiere e la sua famiglia, Caterina dovrà fare una scelta. Lo spirito di abnegazione e il sostegno del marito Salvatore guideranno la protagonista.

Però, i suoi timori iniziali troveranno conferma nell’esperienza che vivrà: il suo impegno avrà forti ripercussioni nella sua vita privata. Infatti, la protagonista dovrà lasciare la propria professione per lavorare tutti i giorni nell’Aula bunker di Palermo, Salvatore subirà le angherie della mafia, che devasterà il suo negozio e Luca, sentendosi trascurato, si allontanerà dalla madre. Ma sarà proprio la sua famiglia ad accorgersi di quanto Caterina abbia bisogno del loro sostegno e così l’eroe del racconto (termine che, in questo caso, oltrepassa i confini del linguaggio della sceneggiatura) porterà a termine il suo impegno nei confronti della sua terra e dello Stato.

Nel cast troviamo Donatella Finocchiaro nei panni della protagonista Caterina e, tra gli altri, Nino Frassica nel ruolo di Presidente della Corte d’Assise, Alfonso Giordano.

Qualche curiosità sul docufilm

• Per produrre questo docufilm, sono stati intervistati i veri protagonisti di questa storia. Tra loro, anche Mario Lombardo, che ci ha lasciati pochi mesi dopo aver incontrato gli autori.
• Nella docuserie saranno presenti alcuni filmati d’epoca, giornali e materiale d’archivio.
• Per il regista Francesco Miccichè è stato fondamentale girare le scene in Sicilia, proprio nei luoghi in cui sono ambientate le vicende: Cefalù e l’Aula bunker di Palermo.
• La presenza dei giudici popolari è stata fondamentale. Accanto ai pubblici ministeri e ai giudici togati, al Maxiprocesso hanno lavorato ben 16 giudici popolari. Erano tutti siciliani e svolgevano le professioni più disparate: insegnanti, giornalisti, casalinghe.
• Qualche cifra: documentarono il processo 600 giornalisti provenienti da tutto il mondo. Furono emesse 346 condanne per un totale di 2665 anni di reclusione (19 ergastoli). Presenziarono 900 persone tra testimoni e parti lese accanto a 200 avvocati difensori e 3000 agenti delle forze dell’ordine.
• Grazie al Maxiprocesso, gli abitanti della Sicilia e tutto il Paese hanno preso finalmente coscienza della presenza capillare e insidiosa della Mafia nel tessuto sociale e delle sue gravi colpe.

L’appuntamento con Io, una giudice popolare al Maxiprocesso è per questa sera, giovedì 3 dicembre, alle ore 21.25, su Rai1.

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Editor: Federica Crespi

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