Italia fuori dai Mondiali per la seconda volta consecutiva, cosa non funziona nel sistema calcio italiano?
L’Italia di Mancini è, per la seconda volta di fila, fuori dai Mondiali. Cosa non funziona nel sistema calcio italiano?
Neanche essere i Campioni d’Europa in carica ha dato la spinta necessaria alla nazionale di Mancini: l’Italia, per la seconda volta consecutiva, è fuori dai Mondiali in Qatar di Novembre 2022. In 9 mesi la nazionale è riuscita a toccare le stelle per poi sprofondare di nuovo nel bario come nel 2017. Possiamo attribuire le colpe di questa disfatta a Roberto Mancini? Oppure sarebbe necessaria una completa rivoluzione del sistema calcio italiano a partire dalla giovanili?
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Dalla finale di Berlino 2006: 16 anni pieni di ombre per la nazionale di calcio italiana
È dalla finale di Berlino 2006 che l’Italia non partecipa ad un turno ad eliminazione diretta ai campionati mondiali di calcio. Sono passati 16 anni, periodo che rappresenta forse uno dei momenti più negativi per la nazionale di calcio italiana. Ripercorriamolo insieme: nel 2010 e nel 2014 l’Italia riesce a qualificarsi ma esce in malo modo, in entrambe le edizioni, durante la fase a gironi.
Mentre come ben sappiamo l’Italia, allora allenata da Ventura, nel 2018 non è riuscita a qualificarsi per i Mondiali in Russia. Stessa sorte che è appunto toccata all’Italia di Mancini. Ma questa volta fa molto più male visto il successo dell’estate scorsa che ci aveva dato speranza per il futuro degli Azzurri.
L’Italia è fuori dai Mondiali del Qatar in programma per la fine del 2022, che colpe ha Roberto Mancini?
Le opinioni su cosa sia andato storto sono numerose, tra chi attribuisce la colpa al CT, Roberto Mancini, a chi invita ad una completa rivoluzione del calcio italiano. Ma molto spesso la verità si trova nel mezzo. Mancini con le sue scelte di formazione ha deciso di affidarsi ai giocatori che hanno conquistato l’Europeo.
Scelta che però non è risultata quella giusta, molte critiche sono arrivate soprattutto per la scelta di non convocare neanche in panchina Scamacca. Nonostante l’attaccante del Sassuolo stia trascinando i neroverdi a suon di gol. Difatti anche ieri sera il reparto d’attacco dell’Italia è risultato quello più in difficoltà, anche dovuta all’assenza di Federico Chiesa. La partita di ieri ci ha difatti confermato che la vittoria dell’Europeo è passata soprattutto dalle giocate e dalle prestazione dell’attaccante della Juventus.
Il sistema calcio italiano necessita di una completa rivoluzione
Le colpe dell’esclusione dell’Italia dai Mondiali non devono però essere solamente attribuite all’allenatore come capro espiatorio. Anche chi si trova ai vertici del calcio italiano dovrebbe ammettere le proprie colpe. Il sistema calcio italiano, rispetto al resto d’Europa, è poco moderno.
Basti guardare alla scarsa attenzione che viene data alle giovanili rispetto ai paesi come la Spagna e la Francia ricche di giovani talenti. Questa differenza tra i diversi sistemi si percepisce inoltre anche per quanto riguarda non solo la nazionale ma anche i club italiani. Basti pensare alle prestazioni negli ultimi 12 anni delle squadre italiane nelle grandi competizioni europee, la cui ultima vittoria risale al 2010.
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