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Italia in finale di Coppa Davis! Sinner si vendica di Torino contro Djokovic

Italia in finale di Coppa Davis grazie ancora una volta alla zampata di Jannik Sinner. Dopo 25 anni è di nuovo Italia in finale di coppa Davis: in una serie di gare con la Serbia di Djokovic, il gruppo di Sinner elimina i balcanici in una serie di tre gare prima singole e poi individuali. Un pomeriggio intero che ha tenuto incollato il pubblico italiano di fronte al teleschermo.

La gara più spettacolare è stata sicuramente il secondo duello in singolo tra il giovane Sinner e Novak Djokovic. Tre lunghi set, l’ultimo dei quali il talento di San Candido/Innichen (BZ) ha annullato ben tre match points. Da lì la sliding door definitiva che ha poi permesso nel doppio con la coppia Sinner-Sonego di battere l’antagonista serbo.

Italia in finale di Coppa Davis: il resoconto di un lungo pomeriggio

Il lungo sabato pomeriggio che ha decretato l’Italia in finale di Coppa Davis è stato uno dei più emozionanti negli ultimi anni della storia del tennis azzurro. La squadra di capitan Volandri ha incontrato la Serbia del totem Novak Djokovic. La prima gara di singolo ha visto Lorenzo Musetti scendere in campo per l’Italia contro Miomir Kecmanovic per la Serbia.

L’inizio del primo set è piuttosto traumatico, con Musetti che si fa prendere subito la palla break e va sotto 2-0. Il carrarese, con la tipica caparbietà di chi viene da quei territori toscani, si riprende e vince il primo set al tie break. L’avversario dà segnali di non cedere facilmente e infatti riacciuffa il momentaneo 1-0 per l’Italia vincendo il set successivo.

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Prima gara che ha portato l’Italia in finale di Coppa Davis: Musetti vs Kecmanovic

Musetti inizia a pagare gli enormi sforzi compiuti nel primo set per riprendersi ed infatti nel terzo set la gara è in discesa per Kecmanovic. Lorenzo non riesce proprio a reagire, è fermo in campo, alla terza palla break è costretto ad un momentaneo stop: 0-4 e time-out al momento per un dolore al muscolo della coscia sinistra per l’azzurro, interviene il fisioterapista.

Tornato in campo,  Musetti non riesce però ad avere sollievo, il che facilita il lavoro dell’avversario che liquida la partita vincendo 6-1 il terzo set e portando la Serbia avanti di 1-0 parziale. Nel mentre, Jannik Sinner è andato negli spogliatoi a prepararsi per affrontare Nole Djokovic, forse la vera sfida che tutti attendono.

Italia in finale di Coppa Davis: il piccolo Davide di San Candido vince sul Golia di Belgrado

Ed ecco la gara, forse la più importante, tra Sinner e Djokovic, che porta l’Italia in finale di Coppa Davis. Il primo set vede il ragazzo italiano assoluto protagonista, che chiude la pratica in neanche 40 minuti. Pronti via e subito due palle break rubate a Nole, il quale dopo ‘1-1 è un poco spaesato per la partenza sprint del ragazzo. Secondo alcuni, invece, è tutta tattica per conservare energie più tardi.

Ed il secondo set infatti vede il vero Djokovic scendere in campo, con altrettanti break presi ai danni del ragazzo, e si chiude la seconda parte con il punteggio di 6-2 a favore di Djoko. Si va al terzo set esattamente come nel primo singolo. L’Italia trattiene il respiro. Nei primi 8 games entrambi in battuta rispondono l’un l’altro fino al vantaggio nel 5-4 per Djokovic.

Sinner-Djokovic, per molti la vera parttia in cui l’Italia si è conquistata la finale di Coppa Davis

A servire è il serbo, che tira dritto sul 40-0, arrivando ad accarezzare la finalissima di domani. Incredibilmente Sinner annulla ben 3 match points consecutivi,  portando di fatto a sé l’inerzia della partita e pareggiando ancora. Serve e vince il break per il 6-5 ed ecco che poi serve per il set e la partita. Dopo diverse resistenze (vane) di Djokovic, alla fine vince la partita e riporta il punteggio totale dell’Italia sull’1-1.

La coppia Sinner-Sonego schianta i balcanici e porta l’Italia in finale di Coppa Davis dopo 25 anni

Ecco infine il doppio, la gara decisiva. Capitan Volandri, come ai quarti, non cambia la coppia italiana e mette di nuovo Sinner assieme a Sonego. La Serbia vede invece assieme Djokovic e Kecmanovic. Qui a far la differenza otre la tecnica delle due “punte di diamante” è la giusta intesa tra le coppie.

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La Coppia Sinner Sonego che ha conquistato per l’italia la finale di Coppa Davis

Da subito gli italiani si trovano di più rispetto ai serbi e malgrado qualche sbavatura di Sonego (e qualche piccolo errore di Sinner), alla fine è l’Italia a prevalere. La panchina azzurra, che vede anche Matteo Berrettini ancora presente e desideroso di rientrare il prima possibile, salta di gioia quando Djokovic sbaglia la risposta di Sinner. Italia in finale di Coppa Davis: ora l’ultimo ostacolo è l’Australia di De Minaur e Popyrin.

Conclusioni Italia in finale di Coppa Davis

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