curiosità su jacques louis david
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Jacques Louis David.

Come il pittore della Rivoluzione Francese divenne famoso in tutto il mondo. Vita, opere e curiosità su Jacques Louis David.

Curiosità su Jacques Louis David. Ricordiamo il grande pittore, scomparso il 29 dicembre 1825, con aneddoti  e curiosità sulla sua vita. Jacques Louis David nasce a Parigi il 30 agosto 1748. È considerato il più grande pittore Neoclassico. Allo scoppio della rivoluzione francese, simpatizza per i rivoltosi e stringe amicizia con Maximilien Robespierre. Dopo la fase rivoluzionaria, David appoggia il regime napoleonico e diventa pittore di corte. Quando i Borbone smembrano lo stato napoleonico, David si reca in esilio volontario in Belgio. Qui morirà il 29 dicembre 1825.

Curiosità su Jacques Louis David

Un maestro dell’arte come Jacques Louis David ha sempre suscitato ammirazione e mistero. Tuttavia pochi sanno che in realtà David aveva una deformità facciale, dovuta a un colpo di spada subito in gioventù. Infatti per l’artista era difficile parlare in pubblico o compiere movimenti. Questo particolare non è molto noto, ma osservando il suo Autoritratto (1794) si può notare.

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Autoritratto (1794) di Jacques Louis David

Il mistero circonda anche la sua morte. Diversamente da molti contemporanei, infatti, David non morì di morte naturale. Fu investito all’uscita di un teatro (morte poco nobile, ma capita). Dopo la morte i suoi quadri vennero tutti venduti, mentre la Morte di Marat (1793) venne tenuta nascosta. Infatti si temeva che potesse urtare la sensibilità dei presenti.

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La morte di marat (1793) di Jacques Louis David

Marat era un giornalista e rivoluzionario. Fu assassinato a tradimento mentre si trovava nella vasca da bagno, e così David lo ritrasse. Marat soffriva di una malattia cronica della pelle e cercava di lenire i sintomi con dei bagni. L’assassinio scosse gli animi dei rivoluzionari e dello stesso David. In poco tempo (soli tre mesi) David concluse l’opera. Questo dipinto impressionò molto gli artisti successivi: persino Munch e Picasso ne dipinsero una propria versione.

Cosa rese famoso David

David favorì il passaggio dallo stile Roccocò (dominante all’epoca) verso lo stile Neoclassico, monumentale e severo, ispirato ai canoni dell’antichità. Rientra in questo filone il famoso Giuramento degli Orazi (1784), che ritrae un episodio mitico della storia di Roma.  I corpi degli uomini sono monumentali, ispirati alla statuaria greca. Il momento è sottratto alla temporalità, mentre nell’angolo, a semicerchio, sono racclte le donne che piangono la disgrazia imminente. Sullo sfondo, architettura classica. Appartengono a questo filone anche la Morte di Socrate (1787),  Le Sabine (1799) e  Belisario chiede l’elemosina (1781).

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giuramento degli orazi (1784)

Il periodo napoleonico

Con la fine del periodo rivoluzionario, David si accosta agli ideali Napoleonici e dipinge per Napoleone un ritratto. Contemporaneamente, sperimente nuove tecniche che traspostano il suo neoclassicismo verso il cosiddetto “stile impero”, che rappresenta la seconda fase del Neoclassicismo. Lo stile impero si riconosce soprattutto dall’uso di colori caldi, ispirati alla pittura veneziana del Bellini.  Il dipinto più famoso di questo periodo è certamente Napoleone attraversa le alpi (1801), il ritratto del futuro imperatore che celebra il successo nelle campagne d’italia.

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bonaparte valica il san bernardo (1801)

 

 

 

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