Moda

Jane Fonda protagonista dell’aADV Gucci Circular Lines

Gucci avvia il suo progetto circolare e arruola l’emblema del fitness, Jane Fonda

Jane Fonda in Gucci: la nuova era sostenibile del marchio fiorentino affida alla regina del fitness il suo messaggio eco-friendly.

L’ultra ottantenne, attrice, modella e attivista Jane Fonda è il volto, il primo, della campagna sostenibile realizzata da Alessandro Michele. Scelta oculata, quella dell’artista romano che affida ad un’icona degli anni Ottanta, un progetto che segna la nuova era della griffe.

Solo qualche tempo fa, infatti, la Fonda è ritratta ammanettata, in uno splendido cappotto rosso, dopo aver manifestato pacificamente a favore del clima e contro il presidente degli Usa, Donald Trump.

Oggi, la donna si lascia immortalare dal fotografo e regista Harmony Korine per abbracciare il progetto di Gucci, quotato alla sostenibilità. Gucci Off The Grid – questo è il nome del progetto –  utilizza materiali riciclati biologici, provenienti da materie rinnovabili e da fonti sostenibili, tra cui ECONYL®, un nylon rigenerato che utilizza rifiuti pre e post consumo e i cascami di nylon.

Una nota fatta diramare dall’azienda, cita: “Gli esseri umani hanno un forte bisogno di stabilire un legame con il mondo esterno; sono affascinati dalla forza e dalla magnificenza della natura e provano gioia nel poter vivere in un ambiente naturale. Il desiderio di esplorare questo stile di vita e il mondo naturale in generale si può considerare innato nell’uomo. I viaggi contribuiscono egregiamente a soddisfare questa esigenza.     
Viaggiare è un modo per stimolare e nutrire l’immaginazione, e per questo motivo Gucci sposa l’idea del viaggio come strumento di scoperta e di espressione di sé.”

Gli scatti di “Gucci Off The Grid”

La collezione che comprende valigeria, accessori, calzature e articoli ready-to-wear, tutti gender neutral, anticipa una campagna pubblicitaria che contempla l’evasione dalle affollate città nel verdeggiare delle campagne.

Gli scatti sono ambientati in una capanna rustica, grezza, costruita sugli alberi a richiamare lo spirito green della collezione. Una metafora che invita a vivere “Off The Grid”.

La collezione è il risultato di un lavoro di gruppo, dove ognuno ha portato qualcosa. E anche nella campagna c’è l’idea del dialogo tra persone, che costruiscono qualcosa di nuovo. Ho immaginato che potessimo costruire tutti insieme, un po’ come dei bambini che giocano nel parco, una casa sull’albero nel centro di una metropoli, perché tutti noi abbiamo bisogno di costruire questa casa o di scoprire che esiste il pianeta anche dove ci sembra che non ci sia, o che sia lontano”, dice Alessandro Michele.

I protagonisti della campagna. Jane Fonda in Gucci

Oltre a Jane Fonda i protagonisti della campagna sono: Miyavi, chitarrista, cantautore, produttore discografico e attore; David de Rothschild,  ambientalista ed esploratore; Lil Nas X, rapper vincitore di GRAMMY Award-, cantante e autore, e King Princess, cantante, cantautrice, strumentista e produttrice discografica.

ECONYL® il tessuto eco-sostenibile

ECONYL® è un tessuto in nylon rigenerato, ottenuto al 100% da  scarti di nylon pre e post consumo che includono reti da pesca abbandonate e tappeti dismessi. Grazie ad un processo di rigenerazione, anche la plastica recuperata dal mare ottiene nuova vita. Questo tessuto, in realtà, è già in uso all’interno delle collezioni Gucci dal 2016. Inoltre, l’azienda assicura l’utilizzo di pelli con processo di concia metal free o chrome free; filo e fodere in poliestere riciclato; rivestimenti per finiture metalliche in ottone, oro e palladio riciclati, e adesivi senza solventi.

Le emissioni di gas a effetto serra sono chiaramente ridotte. Le scelte produttive abbracciano tutta la filiera produttiva sino alla fornitura. Per tal motivo la griffe ha adottato alternative più sostenibili nell’approvvigionamento delle materie prime che comprendono anche i processi di produzione e lavorazione, distribuzione e vendita dei suoi prodotti, così da ridurre le emissioni di gas a effetto serra.

“Le emissioni residue vengono compensate annualmente in linea con l’impegno della Maison ad azzerare le proprie emissioni di carbonio, tramite il sostegno ai programmi REDD+ che proteggono le foreste e la biodiversità in luoghi di fondamentale importanza in tutto il mondo e aiutano a proteggere il nostro pianeta”, si legge nella nota.

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