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Jared Leto a Roma, era bloccato negli scontri No Green Pass

Jared Leto coinvolto negli scontri No Green Pass di Roma: il premio Oscar è rimasto bloccato nella protesta, finendo asfissiato da gas lacrimogeni, e denuncia tutto sui social

Tra la violenza e gli scontri che hanno funestato le strade di Roma sabato 9 ottobre 2021, c’era anche Jared Leto. Premio Oscar e frontman dei Thirty Second to Mars, il cantante si è infatti trovato coinvolto nella marcia violenta dei No Green Pass.

Il gruppo di manifestanti no vax erano scesi in piazza in vista della prossima entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass, fissata per il 15 ottobre. La protesta è degenerata in un vero e proprio scontro, sfociato nell’assalto neofascista, con bersaglio la sede nazionale della Cgil.

Jared Leto non ha solo assistito al triste spettacolo, ma ne è rimasto coinvolto in prima persona, finendo per essere asfissiato dai gas lacrimogeni utilizzati dalla polizia per disperdere la folla. Il cantante e attore ha denunciato quanto accaduto sui suoi profili social. Ecco cosa è successo.

Fumogeni, urla e violenza: Jared Leto a Roma durante gli scontri no vax

Jared Leto passeggiava per le strade di Roma, quando la protesta no vax contro l’obbligo del Green Pass sul luogo di lavoro è scoppiata.

Nella giornata di sabato, infatti, i manifestanti no vax hanno funestato il centro della Capitale, da via Veneto a piazza Barberini, villa Borghese. I primi movimenti, però, si sono svolti nei pressi di Porta Pinciana. Lì, stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, sarebbe nata l’idea di un corteo non autorizzato contro l’obbligo di Green Pass.

La polizia è intervenuta prontamente. Ma proprio il presentarsi delle forze dell’ordine ha innescato la violenza. I no vax si sarebbero scagliati con forza contro il cordone della polizia, aggredendo agenti e passanti. Da quel momento, non c’è stato limite alla violenza: la giornata di sabato è terminata con l’attacco alla Cgil: un gruppo di no vax neofascisti hanno sfondato le porte della  sede nazionale di Corso d’Italia.

Il tutto sotto gli occhi della star del cinema e della musica Jared Leto. Il cantante sarebbe stato spintonato e trattenuto dalla folla, finendo per essere colpito dalle misure anti-sommossa della polizia italiana.

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Gli scontri di Roma

Jared Leto denuncia sui social: «Mi sono beccato il gas dei lacrimogeni»

Inneggiando al libero arbitrio, i manifestanti no vax si sono trasformati in squadristi neofascisti, sotto gli occhi allarmati di molti romani. Oltre che sotto l’onnipresente sguardo dei social network, che hanno reso virali gli scontri di Roma nel giro di pochi minuti.

Si è perso il conto di quanti video postati su Twitter, Instagram e Facebook abbiano mostrato come i manifestanti siano passati dagli insulti all’operato del Governo Draghi alla violenza gratuita. Alcuni di essi erano proprio quelli girati da Jared Leto.

Leto è rimasto bloccato tra la folla, inizialmente non capendo nemmeno cosa stesse succedendo. Dopo aver chiesto ripetutamente informazioni a chi gli stava introno, ha capito che si trattava di una protesta no vax. «Mi sono ritrovato in mezzo a una protesta in Italia», ha infatti scritto Jared Leto in una IG Story. «Da quello che ho capito, riguardava obbligo di vaccino e green pass. Mi sono beccato il gas dei lacrimogeni e ho dichiarato chiusa la serata. Ecco alcune immagini e video».

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La storia di Jared Leto

Non c’è bisogno di dire che le storie di Jared Leto – che immortalano feriti sanguinanti, scene di violenza e vandalismo – hanno avuto risonanza mondiale. Jared Leto, dopotutto, vanta 10,1 milioni di follower. La pubblicità a Roma e all’intera Italia non è certo delle migliori.

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Immagini di violenza nelle IG Stories di Jared Leto

Cosa ci faceva Jared Leto a Roma?

Il tempismo della visita di Jared Leto alla Capitale italiana non è stato dei migliori. Ma cosa ci faceva Jared Leto a Roma?

Nulla di ufficiale è stato confermato, ma è possibile che la sua permanenza romana fosse legata alle riprese di House of Gucci, in tutte le sale a dicembre 2021. Jared Leto interpreterà Paolo Gucci.

Leto, inoltre, è famoso per la riservatezza: allo scoppio della pandemia, per esempio, si trovava nel deserto in un ritiro spirituale, all’insaputa di tutti. Non è da escludere, perciò, che il suo misterioso viaggio a Roma fosse dettato da motivi di natura personale e privata.

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Editor: Valentina Baraldi

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