Joao Pedro o Balotelli: chi dei due è più utile alla Nazionale?
Nazionale, emergenza centravanti: Balotelli si propone, ma c’è anche chi fa il nome di Joao Pedro
Balotelli e Joao Pedro in Nazionale. La Nazionale italiana ha mancato la qualificazione diretta al Mondiale in Qatar per alcuni pareggi, in particolare contro Svizzera e Irlanda del Nord. Diversi esperti hanno evidenziato che l’attacco degli Azzurri manca di un centravanti forte, cinico. Quindici anni fa, quando il belpaese alzò il Mondiale all’Olympiastadion di Berlino, un c.t. aveva l’imbarazzo della scelta tra Toni, Del Piero e Totti.
Tutti giocatori che avevano un background importante fatto anche di trofei. Oggi, se si deve scegliere un attaccante, non si può guardare altro che a Immobile. Scamacca e Raspadori, benché considerati gli Azzurri del futuro, sono ancora acerbi. Ecco che nelle ultime ore si fanno i nomi di Mario Balotelli e di Joao Pedro. Resta però da capire chi dei due possa essere più utile.
Balotelli: “Se la Nazionale mi chiama, vengo a piedi fin dalla Turchia”
A volte ritornano, recitava un vecchio film. E’ il caso di Mario Balotelli. L’attaccante bresciano di origine nigeriana è intervenuto l’altra sera presso una diretta sul canale Twitch Ocw Sports. l’ex di Inter e Milan tra i vari interventi ha detto:
“Gli ultimi due anni sono stati molto difficili, per cui anche la mia gol è ovviamente calata. Ma ora mi sento meglio e sono pronto per tornare in Nazionale. Con Mancini ho ancora un buon rapporto, mi dice cosa devo fare per meritarmi di nuovo la convocazione. Se mai mi chiamasse, verrei a piedi dalla Turchia. Per le mie caratteristiche potrei giocare in coppia con tutti. E quindi si anche con Ciro potrei giocare“
Effettivamente, i numeri sembrano dare ragione a SuperMario. Attualmente gioca in Turchia nell’Adana Demirspor. Attualmente, in 13 incontri tra campionato e Coppa ha segnato 5 reti e 2 assist. Ha già raggiunto gli stessi obiettivi dell’anno scorso con il Monza in Serie B. Mario ha ancora fame e voglia di riscattarsi. Tornerà dunque fra gli Azzurri?
Joao Pedro: l’oriundo naturalizzato italiano proposto dal Cagliari
Se da una parte le sirene a Mancini arrivano fin dallo stretto dei Dardanelli, dall’altra alcuni suggeriscono a di pescare dal nostro campionato, precisamente in Sardegna.
Il Cagliari si tiene in vita grazie a Joao Pedro. L’attaccante brasiliano, infatti, al momento ha segnato ben 7 gol e fornito 2 assist. Non solo: sono già due stagioni che chiude con risultati prolifici. Nell’annata 2019/20 chiuse a 18 e 4 assist, l’anno scorso invece a 16 gol e 3 assist. Forte di questi numeri, in questi giorni il ds del Casteddu Stefano Capozucca ha lanciato la proposta:
“Non vedo perché non possa essere convocato dall’Italia in un momento in cui non ci sono attaccanti. Ho parlato anche con Joao, dicendogli che gli obiettivi di quest’anno sono la salvezza della squadra e magari la Nazionale“.
Effettivamente Joao Pedro potrebbe giocare con gli Azzurri. Nel 2017, infatti, ha sposato la compagna Alessandra Chiarello, prendendo automaticamente la cittadinanza italiana. I requisiti dunque ci sono tutti. L’ultima parola spetta al c.t. che ha risollevato il calcio italiano dopo il baratro del 2017. Il passare del tempo però induce a una decisione rapida, poiché ora che ci saranno gli spareggi è vietato non segnare o peggio subire gol.
Balotelli e Joao Pedro: due bomber a confronto
Mario Balotelli e Joao Pedro sono due attaccanti molto prolifici con alcune differenze. Tolto l’anno di nascita (il bresciano è nato nel 1990, mentre Joao è del 1992), le caratteristiche tecniche sono diverse. Se da una parte Balotelli è un centravanti puro, con buono scatto e propensione a segnare di testa, Joao Pedro invece può svolgere anche ruoli diversi come ala e trequartista.
Entrambi ottimi rigoristi, anche se SuperMario ha in più la dote di tirare i calci piazzati. Da qui a Marzo mancini ha ulteriormente a disposizione due risorse importanti per passare i playoff e staccare il biglietto per Doha. Cosa deciderà?
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