John, Augustus
Dizionario Arte

John, Augustus

Augustus John

John, Augustus. Pittore e grafico inglese. Studiò presso la Slade School dal 1894 al 1898. Durante i suoi primi anni in questo istituto dimostrò una personalità semplice, timida e irrilevante. Ma dopo essersi ferito alla testa nel 1897 con un tuffo in mare durante una vacanza nel Pembrokeshire, cambiò radicalmente personalità tanto che fu descritto da Wyndham Lewis come “un grande uomo d’azione nelle cui mani le fate posero un pennello invece di una spada”.

Si fece crescere la barba e divenne l’immagine vivente dell’imprevedibile artista bohémien.
Il suo lavoro cambiò in maniera sorprendente. In precedenza era stato descritto come metodico, in seguito divenne vigoroso e spontaneo, specialmente nei brillanti disegni. La sua abilità di disegnatore era già leggendaria al tempo in cui lasciò la Slade. Nel primo quarto del XX secolo al nome di John si associò a tutto ciò che di più indipendente e ribelle ci fosse nell’arte inglese. Divenne uno dei personaggi più chiacchierati.

Tra il 1911 e il 1914 fece vita nomade, vivendo a volte in roulotte e campeggi con gli zingari. Dipinse sia quadri romanzeschi di vita zingara sia piccoli paesaggi deliziosamente pieni di colore, a volte lavorando presso l’amico J.D. Innes.

Nello stesso periodo dipinse anche composizioni ambiziose, dalle forme stilizzate, che lo avvicinarono ai pittori *simbolisti francesi (The Way Down to the Sea, 1910-11, Lamont Art Gallery, Exeter, New Hampshire). Durante la prima guerra mondiale fece parte della Official War Art. Tuttavia è come ritrattista che John  solitamente si ricorda: la buona società lo adottò e dipinse una moltitudine di bellezze aristocratiche e molti personaggi di punta della letteratura alla moda.

Sempre più, però, la luminosità pittorica delle sue prime opere degenerò in lavori esagerati e ampollosi, e la seconda parte della lunga carriera poco aggiunse alla sua fama, sebbene rimase un personaggio pittoresco e degno di nota fino alla fine della vita.
Uno dei pochi artisti inglesi a diventare noto al grande pubblico. La sua immagine si trasformò da quella di ribelle a quella di grande vecchio (gli si conferì il prestigioso Order of Merit nel 1942). Scrisse un’autobiografia in due volumi, Chiaroscuro (1952) e Final Touches (pubblicata postuma nel 1964).

Una nuova edizione intitolata The Autobiography of August John uscì nel 1975. Al momento della morte la sua reputazione era già in declino, ma in seguito ci fu un rinnovato interesse nei suoi confronti, specialmente per le sue prime opere.

Nascita: Tenby 1878;
Morte: Fordingbridge 1961

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