Juve in Europa League Juve-Benfica
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Juve in Europa League se: ecco le combinazioni possibili

Juve in Europa League?

Ecco quali sono le combinazioni che permetterebbero alla Vecchia Signora di qualificarsi all’altra competizione europea dopo l’esclusione dagli ottavi di Champions. I bianconeri, che si trovano nella bufera dopo la sconfitta contro il Benfica, dovranno conquistarsi il terzo posto nel girone in una sfida a distanza con il Maccabi Haifa.

Bufera su Allegri

Dopo il 4-3 di Lisbona, in cui hanno per lo meno salvato la dignità grazie ai loro giocatori più giovani, sui bianconeri infuria la bufera, al centro della quale c’è sicuramente il tecnico Max Allegri. L’allenatore livornese può difendersi guardando ai numerosi infortuni che lo hanno messo in difficoltà ma comunque, su di lui, pesano i risultati negativi delle ultime sfide in Champions: quattro le sconfitte in cinque partite.

E anche se la società sembra continuare a sostenerlo, i tifosi su Twitter hanno già preso la loro decisione e impazzano con l’hashtag #AllegriOut. A rendere la situazione ancora più complessa, c’è poi il rosso da 254 milioni di euro appena registrato dalle casse del club.

I danni economici per l’uscita dalla Champions

Oltre alla caduta dal punto di vista sportivo, l’uscita dalla Champions League andrà a provocare alla Juve anche un danno economico molto ingente. Il bonus per la qualificazione agli ottavi della Coppa più desiderata d’Europa, vale infatti 30 milioni di euro. Per la fase a gironi, invece, in palio c’erano 14 milioni, ma la Juve è riuscita ad ottenerne soltanto 2,8 per via dei risultati insoddisfacenti. Una vittoria dell’Europa League porterebbe la società a incassare un massimo di 20 milioni di euro per limitare i danni, però, la qualificazione è ancora da raggiungere.

Le condizioni per accedere all’Europa League

Ecco quali sono le condizioni che permetteranno al club di accedere all’Europa. Attualmente, nel girone H, Psg e Benfica sono prime a 11 punti mentre Juve e Maccabi, con tre punti a testa, si trovano a lottare per il terzo posto, ambito per entrare in Europa League.

La prossima settimana, la Juventus affronterà i parigini all’Allianz Stadium e, contemporaneamente, il Maccabi sfiderà il Benfica. I bianconeri hanno dalla loro parte la differenza reti (-3 contro -9) e questo vantaggio va a fare sì che possano mantenere il terzo posto in classifica.

Alla Juve basterà quindi fare lo stesso risultato del Maccabi per arrivare terza nella sesta giornata di Champions. Dunque: vincendo contro il Psg avrebbe la certezza di andare in Europa League, con un pareggio dovrebbe sperare che il Maccabi non vinca contro il Benfica mentre se dovesse perdere, la situazione sarebbe estremamente complicata.

Dovrebbe sperare che il Maccabi perda contro il Benfica ma mantenendo una migliore differenza reti. In caso di arrivo a pari punti, i criteri di cui si terrà conto per identificare la squadra che avrà un posto in Europa, saranno: differenza reti negli scontri diretti, maggior numero di gol segnati negli scontri diretti, differenza reti totale, maggior numero di gol complessivi, maggior numero di gol complessivi in trasferta, maggior numero di vittorie nel gruppo, maggior numero di vittorie in trasferta nel gruppo, condotta, coefficiente Uefa.

L’infortunio di Vlahovic e le parole di Allegri sui govani

La sconfitta del Da Luz, ha portato portato anche un’altro problema. Nel secondo tempo, Vlahovic ha chiesto il cambio dopo aver accusato un fastidio all’adduttore e oggi si sottoporrà agli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio. Secondo indiscrezioni, però, dovrebbe trattarsi di un semplice affaticamento.

Insomma, l’unica soddisfazione che i bianconeri possono portarsi dietro da questa partita, è l’ottima prestazione dei più giovani. Queste le parole di Allegri a proposito: “Sono contento per loro, Soulè e Iling sono entrati bene, Miretti ha già fatto tante partite ed è di fatto un titolare. Si sono comportati bene con la spensieratezza, la tecnica e l’energia mentale di cui aveva bisogno la squadra in quel momento. Ora va subito voltata pagina, abbiamo quattro partite prima della sosta in cui fare il meglio possibile.”

La direttiva è quindi quella di vincere a tutti i costi. A tirare su il morale potrebbe essere una vittoria in Serie A contro l’Inter il 6 novembre allo Stadium, ma adesso, la concentrazione è tutta sulla prossima sfida europea per evitare il tracollo.

 

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