Nigo Kenzo
Moda

Kenzo rifiorisce con Nigo: il debutto alla Paris Fashion Week

 Paris Fashion Week: la nuova era di Kenzo by Nigo

Finalmente ci siamo, oggi il tanto atteso debutto di Nigo alla direzione creativa di Kenzo. Re dello streetwear, cultore di questa  subcultura, Nigo è stato tra i pionieri che hanno contribuito a mettere in atto  il cambiamento epocale che ha travolto la moda del Ventunesimo secolo. 

Nigo, vero nome Tamaoki Nagao, cresciuto con la passione per il mondo pop e le sottoculture. Dj, batterista e membro del gruppo hip hop Teriyaki Boys, studia design al Bunka Fashion Collage (stesso college dove studia il signor Kenzo Takada) dove conosce Jun Takahasi. I due fondano il brand Undercover e aprono Nowhere, una piccola boutique nella zona di Harajuku.

Kenzo Nigo

Nel ’93 Nigo decide di fondare A Bathing Ape, il brand che lo rende figura di riferimento nel panorama street. Pharell Williams, Kanye West e Soujlia Boy, tutti vogliono vestire BAPE. La stampa Cloud Camo, l’avatar baby Milo, la BAPESTA, sono dappertutto. Ma dopo una rapida ascesa, arriva la discesa e Nigo vende BABE al gruppo IT Ltd per 2,8 milioni. Il brand, che oggi sembra vivere un rinnovato interesse, continua per la sua strada. Nigo fonda Human Made e diventa direttore creativo da Uniqlo. Nel 2021 però l’occasione della vita. LVMH lo nomina direttore creativo di Kenzo. 

La sfilata di Kenzo alla Paris Fashion Week: la visione di Nigo

Nigo non ha mai conosciuto di persona il signor Takada, morto lo scorso anno per complicanze dovute al Covid, ma ha nutrito negli anni una passione sconfinata per la sua eclettica visione della moda. Hanno studiato nello stesso liceo, e quel mondo non convenzionale di concepire la moda, playfull e colorata, distante dal mood degli altri grandi stilisti giapponesi, ha da sempre affascinato il giovane Nigo, che ora si trova a ridare vita al celebre brand. 

Nigo Kenzo
Kenzo FW 2022/2023

Punto di partenza il 1970. L’anno in cui p nato Nigo, ma anche l’anno in cui il signor  Kenzo Takada ha tenuto la prima sfilata alla Galerie Vivienne, location in cui oggi viene presenta la collezione FW 2022/2023. Un omaggio ai primi lavori degli anni Ottanta. La spina dorsale della collezione è il personale archivio che Nigo si è costruito nel tempo, recuperando dai mercatini e negozi vintage. Quei pezzi che negli anni Ottanta sognava tanto di avere e che oggi si trova a reinterpretare. 

Kimono e berretti oversize con ricamo 1970. Baschi e stampe mix & match. E poi un tripudio di fiori. Papaveri, margherite e fiori di ciliegio. Kenzo vive la sua primavera. L’aspetto giocoso viene recuperato e rimesso il luce, plasmato sugli stilemi della moda streetwear. Come il denim. E poi gli accessori, le maxi bag con stampa floreale. Riuscirà Nigo a trasferire la cultura Hypebeast su un brand come Kenzo? Staremo a vedere, ma l’esordio promette bene.

Di Michela Frau 

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