khumalo Milano Fashion week
Milano,  Moda

Khumalo: Il brand made in Africa alla Milano Fashion Week

Dall’Africa all’Europa: Sindiso Khumalo sbarca alla Milano Fashion Week

Con una collezione delicata e potente allo stesso tempo, la stilista di Cape Town presenta la sua collezione primavera estate 2021 a Milano. Sindiso Khumalo si distingue per essere una designer dall’approccio esplicitamente sostenibile.

khumalo Milano Fashion week
khumalo Milano Fashion week

Laureata in architettura all’università di Città del Capo, in Sud Africa, più tardi si trasferisce a Londra , dove lavora per l’architetto David Adjaye e si concentra nello studio dei “Textile for futures”. Successivamente fonda l’omonimo brand, che si caratterizza per un focus preciso sulla sostenibilità delle materie prime ed enfasi sulla narrazione africana.Disegna a mano tutti i tessuti delle sue collezioni attraverso acquerelli e collage. Nell’ottobre 2015 ha vinto il concorso “Who’s On Next Dubai” di Vogue Italia. Il suo lavoro è stato pubblicato su Vogue Italia, Vogue UK, Elle Magazine e Marie Claire Magazine e “Africa: Architecture, Culture and Identity. Di recente ha collaborato con IKEA alla loro prima collezione di ispirazione africana.

Si distingue per disegnare a mano i propri tessuti, anche con collage ed acquerelli. Ecco che così nel corso degli anni ha sviluppato una voce visiva straordinariamente colorata e potente, sottolineando che il centro della sua maison rimasto l’artigianato e l’empowerment.

Khumalo- Milano Fashion week: la collezione racconta la schiavitù africana

khumalo Milano Fashion week

La Collezione primavera-estate è stata presentata in modalità virtuale (sul sito della camera della moda), attraverso un cortometraggio di moda. Il film è stato girato in una zona chiamata Philadelphia, a poche ore da Cape Town. Si tratta di un’ode a Harriet Tubman, la musa di questa collezione.

Tubman è nata sotto schiavitù e da bambino ha lavorato nella fattoria raccogliendo cotone. Ha continuato a liberarsi, e poi è tornata 13 volte all’ Underground Railroad per liberare oltre 70 schiavi dal profondo sud, rischiando la vita ogni volta. Filadelfia, in Pennsylvania, era il luogo in cui gli schiavi attraversavano la terra e guadagnavano la libertà.

La collezione prende il nome dal suo soprannome d’infanzia di “Minty”. Presenta bellissime illustrazioni a mano dell’artista Shakil Solanki di Cape Town. Le silhouette si ispirano ai vestiti visti sui ritratti di Tubman e sono realizzate in taffetà di seta stampato a mano, cotone intrecciato a mano dai nostri laboratori in Burkina Faso. I dettagli delle tasche lavorati a mano all’uncinetto e i dettagli del ricamo a mano sono stati realizzati come parte di un’iniziativa che abbiamo recentemente avviato con una ONG di Cape Town che porta le donne fuori dal lavoro sessuale sfruttato verso un lavoro stabile e sicuro.

Parlando al movimento Black Lives Matter, questa raccolta racconta la storia di una vita nera vissuta attraverso il regime più opprimente e disumano e ancora trionfante. È un messaggio di speranza nella lotta. Un messaggio di cui tutti abbiamo bisogno ora.

Leggi anche:

LA MISSONI S/S 2020 SFILA IN UN’ALLEGRIA CONTAGIOSA

Max Mara alla Fashion Week Milanese: uno stile trasversale

Milano Fashion Week 2020: il resoconto della prima giornata

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!