Klein, Yves
Pittore e artista sperimentale francese, una delle figure più influenti dell’arte d’avanguardia europea nel dopoguerra. Entrambi i suoi genitori erano pittori ma non ebbe una formazione artistica regolare e per buona parte della sua breve vita si guadagnò da vivere come istruttore di judo (dal 1952 al 1953 visse in Giappone, dove raggiunse il livello di cintura nera, quarto dan). A metà degli anni Cinquanta iniziò a esporre monochromes, quadri in cui la tela era dipinta di un unico colore uniforme, di solito di un blu particolare che lui chiamava International Klein Blue. Lo usava anche per altre opere, comprese figure scolpite e rilievi di spugna su tela. In una conferenza tenuta alla Sorbona nel 1959 spiegò la sua teoria della pittura monocroma come uno sforzo per spersonalizzare il colore liberandolo dall’emozione soggettiva e attribuendogli così una qualità metafisica.
Klein realizzò anche quadri con tecniche non ortodosse: tra cui l’azione della pioggia su un foglio preparato (li chiamò Cosmogonies), l’uso di un lanciafiamme (Peinture de feu) o impronte del corpo umano (Anthropométries). Nel 1958 creò grande scalpore alla Galerie Iris Clert a Parigi con una ‘mostra del vuoto’: la galleria era vuota, dipinta di bianco (fu chiamata Le Vide ‘il vuoto’). Nel 1960 tenne la sua prima esposizione pubblica delle Anthropométries: donne nude macchiate di pigmento blu si trascinavano a vicenda su tele poste a terra con l’accompagnamento della sua Symphonie monotone -una nota singola sostenuta per dieci minuti e alternata a dieci minuti di silenzio.
La risposta critica all’opera di Klein fu eterogenea. Divenne una celebrità in Europa, ma la mostra alla galleria di Leo Castelli a New York nel 1961 fu un triste fallimento. Sebbene morto (d’infarto) a soli 34 anni, Klein realizzò una grande quantità di opere ed ebbe grande influenza, in particolar modo sullo sviluppo del minimalismo, incarnando appieno la tendenza a dare un importante rilievo alle azioni dell’artista che trova in Beuys un altro protagonista.
Nascita: Nizza 10346; Morte: Parigi 22803
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