Kramskoj, Ivan
Pittore russo. Nel 1863 guidò una rivolta di quattordici studenti all’Accademia di San Pietroburgo, che insieme abbandonarono l’accademia perché pensavano che la sua strategia non fosse in contatto con la vita moderna e nel 1870 formarono il gruppo dei Girovaghi, di cui Kramskoj fu il principale esponente. Uomo sensibile e onesto, credeva che “solo una proposta in chiave sociale potesse dare a un artista la forza e moltiplicare il suo potere… solo la sicurezza che l’opera dell’artista fosse richiesta e apprezzata dalla società potesse aiutare quelle piante esotiche chiamate immagini a maturare”. Fu uno dei principali ritrattisti russi della sua epoca e dipinse anche opere religiose di grande serietà. La più famosa è Cristo nel deserto (1872, Galleria Tret’jakov, Mosca), della quale Tolstoj disse: “È il miglior Cristo che conosco”. Lo stile di Kramskoj è chiaro e acutamente messo a fuoco; forse questo riflette il fatto che era stato ritoccatore fotografico in gioventù. Egli divenne un eroe e padre intellettuale di una generazione di pittori russi, della quale faceva parte Repin, che lo definiva “un uomo forte”. Nascita: Novaya Sotnya 1837; Morte: San Pietroburgo 1887
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