Dizionario Arte

Kudo, Tetsumi

Artista giapponese. Studiò pittura presso l’Università Nazionale di belle Arti di Tokyo, ottenendo il diploma nel 1958. I suoi inizi furono all’insegna di un neo-dadaismo allora di moda in Giappone, che lo portò a far parte del gruppo Anti-Arte. Parallelamente, sviluppò un’intensa attività di performer, basata sul corpo e sulla cultura giapponese: esemplare la riscoperta, in senso estetico, delle arti marziali e del Karate in particolare, decisamente in anticipo sui tempi. I suoi dipinti erano spiccatamente gestuali, e spesso legati a loro volta a performance pubbliche. Dopo aver riscosso un notevole successo in patria, tentò la fortuna in Occidente; si trasferì in Francia nel 1962, e vi intraprese una ricerca che coniugava le forme occidentali alle simbologie tradizionali giapponesi. Influenzato dal trauma infantile per la bomba atomica, il suo lavoro rifletteva sulla centralità del corpo umano nell’attività di percezione e assimilazione della storia e dei problemi ecologici. Scoprì l’uso del kitsch come produttore di uno shock percettivo e concettuale, realizzando numerose installazioni in cui riproduceva una natura vistosamente posticcia, fatta di fiori di plastica o di coloratissimi uccelli in gabbia, ma anche di membra umane e brandelli di corpo, che si univano alla terra in una sorta di inquietante palingenesi. Nel 1987 fece ritorno a Tokyo, dove lavorò come insegnante. Nascita: Osaka 1935; Morte: Tokyo 1990

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!