Kupecký, Jan
Ritrattista boemo, attivo prevalentemente fuori dal paese d’origine per quasi tutta la carriera. La sua famiglia era protestante (del gruppo dei Fratelli Boemi) e Kupecký dovette emigrare dalla Boemia alla Slovacchia quando era ragazzo. Si formò a Vienna, poi nel 1687 circa di trasferì in Italia, dove rimase per più di vent’anni, principalmente a Roma. Nel 1709 circa ritornò a Vienna per lavorare per il Principe Adam von Liechtenstein. Rimase a Vienna fino al 1723 (in questo periodo fece qualche breve visita in Boemia), poi si trasferì a Norimberga (forse a cause di nuove persecuzioni religiose), dove passò il resto della vita. In questo ultimo periodo divenne amico di Johann Caspar Füssli, che scrisse una sua biografia, pubblicata nel 1758. I ritratti di Kupecký sono celebri per la loro caratterizzazione vigorosa e il chiaroscuro pronunciato. Fu un grande ammiratore di Rembrandt e come lui dipinse numerosi autoritratti. Nascita: ?Praga 1667; Morte: Norimberga 1740
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