La Cardi gallery presenta Shozo Shimamoto
La Cardi Gallery presenta Shozo Shimamoto con una grande mostra personale dell’artista giapponese. Verrà inaugurata oggi e sarà visitabile fino al 10 luglio 2020.
“Probabilmente io mi discosto parecchio dal concetto di artista che si ha in generale. Il fatto di voler vivere un’esperienza nata dal caso va ancora più avanti della semplice ricerca della libertà, è una realtà fissata nel mio cuore. Sono alla ricerca della verità.” SHOZO SHIMAMOTO.
L’artista (Osaka, 1928-2013)
Shozo Shimamoto è nato a Kwansei Gakuin nel 1928. Dopo aver frequentato l’Università di Kansui Gakuin è diventato celebre per avere fondato negli anni Cinquanta il movimento Gutai. Si è contraddistinto per aver basato il suo stile pittorico sull’azione, dando una risposta orientale all’Espressionismo astratto di Pollock e agli Happenings di Allan Kaprow.
Il suo lavoro è stato incluso in una serie d’importanti mostre, tra le quali quelle al Solomon Guggenheim Museum di New York, al MOCA di Los Angeles, al Jeu de Paume di Parigi. Trova anche posto nelle collezioni permanenti di importanti istituzioni internazionali quali la Tate Modern di Londra, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e il Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo.
Il movimento Gutai
Shozo Shimamoto insieme a Jiro Yoshihara è stato, come dicevamo, il fondatore del movimento Gutai (che significa ‘concretezza’). Nel 1954 il movimento prese le mosse da una serie di fermenti che in quegli anni animarono il Giappone e favorirono un processo di radicale ripensamento della tradizione artistica e pittorica in particolare.
Probabilmente ha ragione chi sostiene che il Gutai è stata una delle massime espressioni di libertà artistica di tutto l’orizzonte artistico novecentesco. Sebbene, infatti, il Gruppo Gutai, si presenti in maniera ineccepibile come un’avanguardia artistica a tutto tondo, esso, diversamente da quasi tutte le altre avanguardie, è riuscito a mantenere vive nel tempo due caratteristiche fondamentali che lo identificano tuttora come qualcosa di unico.
Anzitutto, il Gutai, fin dalle sue prime prove, non presenta il proprio progetto di “gruppo” come un codice rigido di nuove regole creative. Inoltre, il gruppo non impone ai suoi membri una serie di leggi artistiche né l’uso di tecniche o medium obbligati.
La Cardi Gallery presenta Shozo Shimamoto
Questa esposizione, attraverso un importante corpus di opere, si concentra sulla più tarda produzione di Shimamoto che Rosanna Chiessi, fondatrice e presidente dell’Associazione Shozo Shimamoto fino alla sua scomparsa, ha supportato attraverso l’organizzazione di molte delle performance che hanno reso il maestro celebre in tutto il mondo.
Tra le opere esposte in galleria figurano anche alcuni dei più interessanti esiti delle performance svolte nel 2008 alla Certosa di Capri e a Punta Campanella.
La Mostra
Alla Cardi Gallery Milano in Corso di Porta Nuova 38 dal 19 febbraio al 10 luglio 2020.
Un’occasione unica per vedere le opere di uno degli artisti più interessanti del movimento Gutai. Da non perdere.
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