La Casa di Giacomo Balla apre a Roma grazie al MAXXI
Il MAXXI di Roma aprirà la casa-museo di Giacomo Balla per la prima volta dal 26 maggio
La casa di Giacomo Balla apre a Roma il 26 maggio grazie al progetto “Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno”.
Dopo un lungo restauro il MAXXI aprirà per la prima volta al pubblico la casa-museo romana dell’artista del Futurismo. Per il progetto il Museo romano ha collaborato con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Mic e la Banca d’Italia.
Casa Balla a Roma: gli spazi privati per la sperimentazione dell’artista del Futurismo
Nel 1915 Giacomo Balla e Fortunato Depero scrivevano nel loro Manifesto per la ricostruzione futurista:
«Troveremo degli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell’universo, poi li combineremo insieme, secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare dei complessi plastici che metteremo in moto».
E così fecero con le loro case. L’appartamento di via Oslavia 39B, nel quartiere Prati, fu per Balla una vera e propria tela su cui mettere in pratica le idee del Manifesto. Come racconta Bartolomeo Pietromarchi, curatore del progetto con Domitilla Dardi: «Casa Balla diventa la sua tela e materia, espressione concreta di un artista totale».
Il lungo restauro della casa-museo Balla:
Questa casa è stata abitata da Giacomo Balla e dalla moglie dal 1929 fino alla morte dell’artista nel 1958. Dopo di che ci hanno vissuto le figlie Elica e Luce fino agli anni ’90. Poi a causa di questioni ereditarie, la casa era rimasta chiusa. Agli inizi degli anni Duemila la Soprintendenza l’aveva dichiarata bene storico di particolare importanza artistico-culturale. L’appartamento aveva poi visto piccoli saltuari restauri e nel 2009 si era parlato di riaprirlo ma senza conseguenze.
Finalmente però il MAXXI è riuscito a stipulare un accordo con gli eredi e questa primavera la casa-museo Balla sarà aperta al pubblico.
“Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno”: il progetto del MAXXI di Roma
Il progetto di Pietromarchi e Dardi prevede l’apertura della casa in sicurezza e per un tempo limitato. Saranno infatti permesse solo visite guidate su prenotazione per piccoli gruppi, ogni fine settimana per cinque mesi. Questo è un primo passo, ma i curatori si augurano che in futuro la casa-museo possa essere aperta al pubblico in maniera permanente.
Parallelamente il progetto porterà nella Galleria 5 del Museo la mostra che si occuperà di mettere in dialogo disegni, oggetti, bozzetti, arredamenti di Balla con opere create appositamente. Tra gli architetti, artisti e designer italiani e internazionali contemporanei a cui è stato chiesto di partecipare troviamo: Ila Bêka & Louise Lemoine, Carlo Benvenuto, Alex Cecchetti, Emiliano Maggi, Leonardo Sonnoli e Space Popular.
I biglietti sono da oggi 9 marzo disponibili sul sito, cosa aspettate a prenotare la vostra visita?
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