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diritto all’aborto, La Corte Suprema USA voterà per revocare 22

La Corte Suprema degli USA ha intenzione di revocare la legge federale che tutela il diritto all’aborto

L’anticipazione viene resa pubblica dal sito statunitense “Politico” che è venuto in possesso di una prima bozza di parere maggioritario, scritta dal giudice conservatore Samuel J. Alito. Il diritto all’aborto negli USA è stato sancito dalla sentenza Roe v Wade del 1973 che ne garantisce la tutela federale e costituzionale e poi riconfermato dalla sentenza Planned Parenthood v Casey del 1992.

Giudice Alito contro il diritto all’aborto

Riteniamo che Roe Casey devono essere annullati”, così scrive il giudice conservatore Alito nella bozza iniziale di maggioranza. La bozza è ancora ovviamente provvisoria, ma la composizione della Corte Suprema (5 giudici conservatori a 4) fa pensare che alla fine il documento verrà condiviso dalla maggioranza dei giudici. I giudici del gruppo conservatore Samuel Alito, Thomas Clarence, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh, Amy Coney Barrett, questi ultimi tre eletti da Donald Trump.

La Corte Suprema è impegnata a revisionare la causa costituzionale intentata lo scorso autunno dalla Women’s Health Organization contro la legge del Mississippi che vieta il ricorso all’aborto dopo la quindicesima settimana di gravidanza. Secondo questa organizzazione. la legge è in violazione della tutela federale del diritto all’aborto perché  l’interruzione di gravidanza è praticabile fino a quando il feto non sia autosufficiente, cioè fino a circa sette mesi di gravidanza.

Secondo Alito, “La Roe era estremamente sbagliata fin dall’inizio. Il suo ragionamento è eccezionalmente debole e la decisione ha avuto conseguenze dannose”. Il punto contestato è 14° Emendamento della Costituzione americana, che garantisce ai cittadini americani le libertà politiche e civili. Inoltre, il giudice si appella all diritto degli ex Stati dell’Unione di decidere le proprie leggi

Le conseguenze

La conseguenza principale dalla rimozione della tutela federale sarà che gli stati del sud, probabilmente, introdurranno leggi ancora più restrittive, rendendo l’aborto praticamente illegale. Texas, Oklahoma e altri 20 stati hanno già adottato leggi che limitano questo diritto. Solo negli stati più liberali, come la California o New York, rimarrà la tutela. Inoltre, la paura è che gli USA diventino sempre più divisi. Da una parte, i conservatori reazionari guidati da Trump che hanno gli stati del sud, e dall’altra, i liberali democratici.

Nel caso in cui la tutela dell’aborto venisse eliminata, si tratterrebbe di una svolta epocale per gli USA, come quella della nomina a giudice della Corte Suprema della prima donna nera, Ketanji Brown Jackson.

 

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Editor: Lorenzo Bossola

 

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