LA DONNA THOM BROWNE METTE L’UOMO AL GUINZAGLIO

L’esercito al femminile di Thom Browne

Come scenario di questa sfilata autunno/inverno di Thom Browne, uno studio d’artista, un mini-atelier estremamente intimo. Cavalletti e tele ovunque, lo stilista dichiara: “Immaginavo Vigée Le Brun dipingere se stessa proiettata nel XXI secolo“. Chi è Vigée Le Brun? Una pittrice del XVIII secolo, famosa ritrattista ufficiale di Maria Antonietta, in un tempo in cui il mondo era dominato dagli uomini. Perciò senza dubbio sarebbe orgogliosa, Le Brun, dell’immagine di potere femminile presentata da Thom Browne a questa Paris Fashion Week.

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Silhouette forti, anca imbottita, vita attillata. Thom Browne ha destrutturato l’anatomia di un vestito sexy per ricostruirla con un’ingegnosità deliziosamente contorta. Ancora, molti modelli indossano pantaloni e gonne calati, come se fossero lì lì per spogliarsi. Poi, altri sfoggiano doppie personalità, tra arte e seduzione.

La collezione presenta silhouette incredibilmente voluttuose, alcune esagerate sino all’assurdo. Ma Browne è un maestro della giustapposizione, e qualsiasi estremizzazione femminile è stata compensata dalla sua firma sartoriale di stampo maschile. Addirittura la nozione di biancheria intima assume un significato nuovo ed ironico. Un lungo abito grigio di flanella lascia intravedere il corpo femminile nudo. Non è un caso che Thom Browne abbia scelto proprio la flanella grigia, grande simbolo della moda Uomo. infatti, lo stilista gioca sul filo del rasoio con il guardaroba maschile e quello femminile.

I capi genderless

Nello stile Thom Browne, molti abiti sono unisex. O meglio, genderless. Così sfila una schiera di modelli (maschi!) con tacchi al ritmo di “Who Let the Dogs Out“. Quindi, l’uomo di Browne è letteralmente al guinzaglio della sua, splendida, donna.

Perciò la maestria, soprattutto se vista così da vicino, è davvero notevole: infatti, la flanella era stata drappeggiata e impreziosita da perle, intarsia con ricami e tratta con tromp l’oeil e effetti di marmo. Subito dopo la conclusione dello show, Thom Browne dichiara: “Stavamo cucendo le rose sui vestiti fino a 5 minuti prima dell’inizio dello spettacolo“. Se questo è vero, grandi complimenti per le abilità di couture a dir poco perfetta.

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