La ministra israeliana Karine Elharrar, tagliata fuori dalla Cop26: la Conferenza non è accessibile per le persone in sedia a rotelle
La ministra israeliana non ha partecipato alla prima giornata della Cop26, la Conferenza non era accessibile per le persone in sedia a rotelle
Proprio così, la ministra israeliana Karine Elharrar non ha partecipato ieri, lunedì 1 novembre, alla prima giornata della Cop26, perché in sedia a rotelle.
La ministra israeliana tagliata fuori
La ministra israeliana Karine Elharrar, disabile che soffre di distrofia muscolare è rimasta fuori dalla Conferenza delle Nazioni Unite in corso. È quanto avvenuto ieri, lunedì 1 novembre, a dir poco scandaloso. Elharrar, ministra per le Infrastrutture nazionali, l’energia e le risorse idriche di Israele, si è recata da Tel Aviv a Glasgow, dove in direzione compound per la Conferenza non è riuscita ad entrare. Per ben due ore gli organizzatori della Cop26 le hanno impedito di entrare con il veicolo con il quale era arrivata. A comunicarlo l’ufficio della ministra. Le hanno proposto di utilizzare una navetta sostitutiva: proposta fallita miseramente in quanto la navetta non era idonea al trasporto di persone in sedia a rotelle.
Karine Elharrar, la ministra israeliana torna in hotel
Non riuscendo ad accendere alla Conferenza dell’Onu sul clima, la ministra Elharrar è stata costretta di fatto a rientrare all’hotel dove alloggia per l’occasione, ad Edimburgo. Ha pubblicato delusa sui social:
È triste che le Nazioni Unite non forniscano accessibilità ai suoi eventi. È stata una condotta scandalosa e non sarebbe dovuta avvenire.
Le reazioni a questa vicenda da scandalo
Subito è arrivata la reazione da parte dell’ambasciatore inglese in Israele, Neil Wigan, che con un Tweet ha subito manifestato le sue scuse e il suo turbamento per l’accaduto.
I am disturbed to hear that @KElharrar was unable to attend meetings at #COP26 I apologise deeply and sincerely to the Minister. We want a COP Summit that is welcoming and inclusive to everyone.
— Neil Wigan (@FCDONeilWigan) November 1, 2021
Anche Naftali Bennett, primo ministro israeliano è intervenuto subito sulla questione. Ha dichiarato infatti che non avrebbe partecipato ai lavori di oggi, martedì 2 novembre, se la ministra israeliana non avesse potuto accedere alla Cop26. Ha disposto che l’auto della ministra, avrebbe fatto parte del suo convoglio ufficiale per raggiungere senza problemi l’area del Summit. È poi entrato, Bennett, con la ministra Elharrar dal retro. Bennett ha anche concordato con Boris Johnson, primo ministro britannico, che Karine Elharrar sia presente al loro incontro di oggi. Dopo un giorno, la ministra israeliana Karine Elharrar è riuscita finalmente ad accedere alla Conferenza delle Nazioni Unite.
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