La mossa di Draghi sorprende Lega e M5S. “Serve più coraggio”
La mossa di Mario Draghi attacca la legge di stabilità comprendendo la delicatezza del momento politico
Salutati come la fine della povertà (il reddito di cittadinanza)e un milione di nuovi posti di lavoro (quota cento) sono tutte e due miseramente cadute sull’attuazione, rivelatasi disastrosa per entrambi.
Ora per non sottostare ala politica più becera
Ora per non sottostare ala politica più becera, Draghi si muove sulla legge di stabilità avendo compreso la delicatezza del momento politico, ormai condizionato dall’imminente sfida per l’elezione del presidente della politica. Draghi cita Ugo La Malfa per avvisare i partiti: «Serve il coraggio delle riforme». Accontenta un po’ tutti, scontenta un po’ tutti. E così, dopo aver escluso il Carroccio dal vertice tecnico sulla manovra di martedì – convocato per venire incontro ai grillini e al Pd – ha approvato un decreto contro le frodi sul super bonus che ha messo in difficoltà i 5S.
La mossa di Draghi capo dell’esecutivo porta a casa dopo tavoli tecnici tra ministeri la “nuova” manovra.
La mossa di Draghi La linea dura era stata sfoderata anche 24 ore prima
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