Arte

La prima lettura pubblica del manifesto Dada 1920

Il 14 luglio 1916 Hugo Ball lesse il primo manifesto del movimento Dada ad una serata pubblica nel locale Cabaret Voltaire.

Il movimento Dada è nato a Zurigo e si è sviluppato tra il 1916 e il 1920. È un movimento culturale che ha interessato soprattutto le arti visive, la letteratura, ma anche il teatro e la grafica. Infatti incarnava la sua politica anti-bellica attraverso un rifiuto degli standard artistici, insomma tramite opere che erano contro l’arte stessa.

Uno dei primati del dadaismo è quello di ever messo in dubbio e stravolto le convenzioni dell’epoca; ha inoltre proposto il rifiuto della ragione e della logica, ed ha enfatizzato la stravaganza, la derisione e l’umorismo. Per questi motivi gli artisti dada erano volutamente irrispettosi, stravaganti.

mam-e arte LA PRIMA LETTURA PUBBLICA DEL MANIFESTO DADA hugo ball
Hugo Ball il 14 luglio 1916 lesse il celebre manifesto Dada

Il loro esordio ufficiale è fissato al 5 febbraio 1916, giorno in cui viene inaugurato il Cabaret Voltaire fondato dal regista teatrale Hugo Ball, ma la prima lettura pubblica del primo manifesto avvenne il 14 luglio 1916. La fatidica lettura avvenne proprio nel locale Cabaret Voltaire, e fu Hugo Ball stesso a recitare il manifesto.

Cos’è Dada

Il dadaismo dagli esponenti stessi era visto come anti-arte. Infatti aveva l’ideale di combattere l’arte con l’arte. Per ogni cosa che l’arte sosteneva, Dada rappresentava l’opposto; se, per esempio, l’arte prestava attenzione all’estetica, i Dada ignoravano l’estetica.

Il movimento rifiutava la cultura e l’estetica tradizionali, speravano di distruggerle loro stessi, ma ironicamente.

Se la ragione e la logica avevano lasciato alla gente gli orrori della guerra, l’unica via di salvezza era il rifiuto della logica per abbracciare l’anarchia e l’irrazionalità. 

La scelta del nome

Se avevano le idee chiare su cosa avrebbe dovuto fare il movimento, invece l’origine della parola Dada non è chiara. Infatti esistono varie interpretazioni e vari fatti collegati con la scelta del nome.

Per esempio Tristan Tzara definì il termine come un nonsense, invece Hans Richter ne sostiene la derivazione dall’uso frequente della parola da, cioè  in russo ed in rumeno. 

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Il termine Dada ha origini poco chiare, ma i suoi esponenti hanno sempre ironizzato su questo aspetto

Un’altra teoria invece la  fornì Richard Huelsenbeck, uno tra i primi fondatori del movimento. Lui sosteneva che la parola significa, in francese, cavallo a dondolo. Fu proprio lui a scoprirla in modo del tutto casuale e fortuito assieme all’amico Hugo Ball, mentre erano intenti a spulciare tra le pagine di un vocabolario tedesco-francese alla ricerca di un nome appropriato per la cantante del loro cabaret, Madame Le Roy.

Situazione storica

Il movimento ha origine durante la fine della Prima Guerra Mondiale; terreno fertile per l’inclinazione sovversiva di un gruppo di intellettuali europei che si rifugia in Svizzera per sfuggire alla guerra. Questo gruppo è formato da Hans Arp, Tristan Tzara, Marcel Janco, Richard Huelsenbeck e Hans Richter.

Le serate al Cabaret Voltaire hanno l’intento di stupire con manifestazioni inusuali e provocatorie, così da proporre un’arte nuova e originale.

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