LA PRIMA VOLTA A MILANO DI HERVÉ VAN DER STRAETEN
C’è sempre una prima volta, anche per Milano che nella settimana più energica dell’anno, quella del Salone del Mobile, vede arrivare Hervé Van der Starete L’artista e designer indipendente diventato celebre per i gioielli minimalisti. Distanti dalle forme classiche, sono oggetti senza tempo, lavorati con estrema perizia artigianale nei laboratori parigini dove ha sede anche la sua galleria.
Riconosciuto a livello internazionale, vincitore di diversi premi, fra cui l’Entreprise du Patrimoine Vivant e le Chevalier des Arts et des Lettres, ha da tempo ampliato le sue creazioni. Lampadari, specchi e mobili, ormai sono la sua attività principale, come un marchio di fabbrica si contraddistinguono nella scelta dei materiali contrastanti, per le forme audaci e le linee eleganti con proporzioni perfette. Con una attenzione per il dettagli unica.
Trenta di questi saranno esposti fino al 31 maggio presso la Galleria Robilant + Voena di via Fontana, dove andranno a interagire con opere presenti di Yves Klein, Andy Warhol e Nicolas Poussin, per far dialogare epoche e mezzi differenti. In anteprima quattro oggetti nuovi, una ricerca sul movimento e sulla lavorazione dei materiali. Si va dalla mensola ORIGAMI in alluminio anodizzato blu, alcuni pezzi EXPOSURE in legno fossilizzato pietra e bronzo, e lo specchio REACTION sempre in legno, ma laccato e foglia d’oro.
Hervé Van der Starete
Fino al 31 maggio
Galleria Robilant + Voena, Milano
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