Arte

LA PRIMAVERA DI PALAZZO GRASSI CON SIGMAR POLKE

 

Era il 1986 e alla Biennale di Venezia Sigmar Polke conquistava il Leone d’Oro. Artista tedesco, quest’anno avrebbe compiuto settantacinque anni. Pittore, cineasta e fotografo, sperimentatore erroneamente all’inizio venne accostato alla Pop Art, i suoi primi lavori rappresentavano oggetti della vita quotidiana, ma al contrario del movimento nato in Gran Bretagna e presto diffusosi negli Stati Uniti, le sue opere sono una feroce riflessione riguardo al forte predominio delle immagini all’interno della società contemporanea.

Dal 17 aprile Sigmar Polke arriva in Italia, a Palazzo Grassi

Dal 17 aprile arriva in Italia, a Palazzo Grassi con la sua prima personale, ideata da Elena Geuna e Guy Tosatto, direttore del Musée de Grenoble, in stretta collaborazione con The Estate of Sigmar Polke. In mostra  quasi novanta opere provenienti dalla collezione Pinault e da altre pubbliche e private per ripercorrere la carriera dell’artista. Figura fondamentale degli ultimi cinquant’anni, fu un rinnovatore. Per la Biennale di Venezia dell’86, ospite nel Padiglione tedesco porta in scena Athanor. Un’installazione in cui venivano associate la pittura figurativa con quella astratta. Ne emergevano due tematiche, l’alchimia e la politica.

Anche se grande protagonista della mostra è Axial Age (2005-2007), un ciclo monumentale di sette dipinti, fra cui un trittico, considerato testamento artistico di Polke: facendo riferimento alla teoria di Karl Jaspers sull’età assiale, evoca l’intreccio fra visibile e invisibile e le differenze tra pensiero e percezione. Nel percorso non mancheranno i Venice Films (1983-1986) e alcune serie di fotografie,  più  il “manifesto” dell’artista Telepathische Sitzung II (William Blake – Sigmar Polke, 1968) in cui emerge l’interesse per i fenomeni paranormali. Con Cameleonardo da Willich si osserva una sovrapposizione della caricatura e del fumetto, con Indianer mit Adler gli esperimenti pittorici. Un’opera realizzata con la vernice spray e l’utilizzo delle sostanze psicotrope più diverse cui rimandano i funghi di Alice mi Wunderland,  (1972).

 

Sigmar Polke
Dal 17 aprile al 6 novembre
Palazzo Grassi, Venezia

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Sigmar Polke in mostra

POLKE, SIGMAR. ARTISTA TEDESCO

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