La questione di karma di Elio Germano e gli altri film nelle sale 2017
La commedia fuori dal tempo ‘Questione di karma’ con Elio Germano e Fabio De Luigi, il b-movie ad alto impatto ‘Kong-Skull Island’ e tanto altro ad attenderci nei cinema questo fine settimana
Dopo la scorpacciata-Oscar delle ultime due settimane si torna a proposte cinematografiche solo apparentemente meno rilevanti. Troviamo nelle sale Elio Germano fantasma in ‘Questione di karma’, il ritorno di King Kong, e poi ancora ‘Il diritto di contare’, storia di emancipazione femminile uscito a ridosso proprio della festa della donna e tante altre proposte ambiziose di autori italiani.
QUESTIONE DI KARMA
C’è un film discreto e affascinante, del 1961, diretto dal sensibile Antonio Pietrangeli: ‘Fantasmi a Roma’, con un angelico Mastroianni nei panni di un principe defunto che convive con la sua famiglia di nobili fantasmi.
Un film contraddistinto da live ironia ed intelligenza, dalla cui scia sembra nascere ”Questione di karma”, la commedia della coppia Fabio De Luigi-Elio Germano: il primo figlio di un facoltoso e affascinato da esoterismi che lo porteranno a fare conoscenza della sua reincarnazione fantasmatica, che si rivelerà pronta ad approfittare della sua ingenuità e disponibilità economica. Pietrangeli – come si diceva – ma anche qualcosa di Totò ed Eduardo De Filippo in una commedia che sembra, e forse è, davvero nuova.
KONG-SKULL ISLAND:
un team di scienziati e avventurieri si unisce per esplorare un’isola misteriosa dell’Oceano Pacifico, tanto bella quanto pericolosa. Inizierà così una battaglia tra uomo e natura. Una roulette russa per gli occhi, ma siamo lontani dal rispetto o dalla degna riproposizione del mito cinematografico per eccellenza rappresentato da King Kong, che preferiamo ricordare innamorato e in ascesa sulle Torri Gemelle.
IL DIRITTO DI CONTARE:
uscito nel giorno della festa della donna, ecco una storia su un team di matematiche afro-americane dotate di un ruolo cruciale all’interno della NASA durante i primi anni del programma spaziale degli Stati Uniti. Nere, intelligenti, addirittura affiatate: voler per forza nobilitare il ruolo femminile a scosse d’orgoglio può provocare nausea ancora prima di entrare in sala. Un effetto quasi da farmaco, venefico.
AUTOPSY:
padre e figlio, entrambi coroner in un ospedale, si infilano in una storia misteriosa non appena cercano di identificare il corpo di una donna, che nascondeva oscuri segreti. L’idea dell’body-horror non è nuova, ma è ben declinata in questa storia, che ne nasconde altre, a mò di scatole cinesi. Il film attrae e affascina se non altro lo sguardo morboso dell’ spettatore medio.
BLEED-PIU’ FORTE DEL DESTINO:
la straordinaria storia del boxer Vinny Pazienza, che dopo un incidente in auto a un passo dal risultargli fatale, si rende protagonista di uno dei più incredibili ritorni alla competizione nella storia dello sport. Un film che bisognerebbe valutare lontano dall’enfasi eroica e dalla retorica della redenzione umana, ma da aspetti pur centrali come l’abilità registica e la straordiaria fotografia.
LA LUCE SUGLI OCEANI:
il guardiano di un faro e sua moglie vivono sulla costa di un paese dell’est australiano decidono di crescere un bimbo trovata in una barca sperduta. Un film che eredita estetiche e atmosfere new age che si speravano perdute con l’addio agli anni ’90. Speranze evidentemente mal riposte.
GOMORROIDE:
Libro, serie tv, migliaia di articoli e polemiche. E ora anche la parodia, proprio come in America con Scary Movies e sequele varie. In questa commedia non c’è ribaltamento ironico della tragica realtà: i veri attori del telefilm già si credevano star, già si pronti a ridicolizzarsi dopo il battesimo del moloch del mondo dello spettacolo. Dunque non si comprende da dove arrivi lo spunto e l’intenzione di questa commedia di De Fraia, Ferrante, Manfredi.
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