La Ragazza Afghana, Sharbat Gula, di Steve McCurry è a Roma grazie al programma di evacuazione dei cittadini afghani
La Ragazza Afghana, Sharbat Gula è a Roma, lo rende noto Palazzo Chigi. Un successo nel programma di evacuazione dei cittadini afghani
È giunta a Roma Sharbat Gula, la Ragazza Afghana che acquisì notorietà grazie allo scatto di Steve McCurry. Un successo nell’ambito del programma di evacuazione dei cittadini afghani e del piano del Governo per la loro accoglienza e integrazione.
Sharbat Gula è salva, si trova a Roma la ragazza afghana
Da un comunicato del Governo italiano, si rende noto che la ragazza Sharbat Gula, celebre volto dello scatto di Steve McCurry è a Roma. Dopo una vita passata in fuga, ora è salva. Dal campo profughi in cui le fu scattata la foto, dove si era rifugiata scappando dal Paese che avrebbe subito l’invasione sovietica; a tornare in una regione Afghana sposata con quattro figli; ad essere arrestata nel 2016 per aver chiesto una carta d’identità falsa. Dopo il ritorno dei talebani ha ripreso la fuga da quel Paese di cui ne è simbolo per l’Occidente, ma che non le permette la vita e libertà in quanto donna.
Lo scatto di Steve McCurry la “Ragazza Afghana”
Sharbat Gula, il nome forse fino ad oggi non poteva dirvi niente, ma la “Ragazza Afghana” si. Il volto, di una ragazza appena 12enne, immortalato dal fotografo Steve McCurry in uno scatto che ha fatto il giro del mondo. Era il 1984, quando il fotografo americano, uno dei fotografi della Magnum Photos, fu incaricato da National Geographic per realizzare un reportage nei campi profughi al confine Afghanistan-Pakistan. Il fotografo fu rapito dagli occhi di ghiaccio della ragazza, orfana, occhi penetranti, velo rosso. E fu subito un simbolo per le vicissitudini e i conflitti in una fase storia che l’Afghanistan stava attraversando, di cui la Rai manderà in onda stasera un Documentario.
Il salvataggio della Presidenza del Consiglio
Lo rende noto Palazzo Chigi che Sharbat Gula è a Roma. Dopo gli eventi dello scorso agosto, la Presidenza del Consiglio ha organizzato il trasferimento della ragazza afghana in Italia, nel più ampio contesto del programma di evacuazione dei cittadini afghani e del piano del Governo per la loro accoglienza e integrazione. Questo, con l’aiuto delle sollecitazioni della società civile e delle organizzazioni no profit attive in Afghanistan, che hanno raccolto l’appello di Sharbat Gula di essere salvata.
Il volto simbolo delle sofferenze del Paese Afghanistan
Sharbat Gula è diventata, soprattutto per l’Occidente, il simbolo della situazione in Afghanistan: la guerra civile, l’invasione sovietica, e oggi la presa dei talebani. Lo è diventata nel 1984 con il primo scatto di Steve McCurry la “Ragazza Afghana”, ma è tornata sulle copertine dei giornali nel 2002, quando il fotografo americano è tornato nel Paese afghano per ritrovarla. Il secondo scatto l’ha definita la “Monnalisa Afghana”.
Oggi Sharbat Gula ha 49 anni, è a Roma, sposata (a soli 13 anni), 3 figlie e un maschio. È salva a Roma.
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