REALTà AUMENTATA SNAP
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LA REALTA’ AUMENTATA ATTRAVERSO LE LENTI DI SNAP

Alla scoperta della realtà aumentata, ottimizzata attraverso le lenti di Snap.

Snap ha presentato il 13 agosto la terza, costosissima versione degli occhiali da sole con la realtà aumentata capaci di registrare video unici.

Il prezzo di $ 380 del nuovo paio di occhiali è raddoppiato già rispetto alla seconda edizione di Spectacles, impreziosito da una cornice in filo d’acciaio anziché di plastica, materiale più pesante usato nei modelli precedenti.

Il dispositivo oculare di cui parliamo è Spectacles 3, l’ultima creazione dell’azienda madre dell’app di social messaging Snapchat. Consente agli utenti di registrare con due videocamere, permettendo così una migliore resa tridimensionale. Già disponibili per essere preordinati, anche se verranno spediti e distribuiti solo in autunno.

LA REALTà AUMENTATA DI SNAP CON SPECTACOLUS 3
Realtà Aumentata SNAP SPECTACOLUS 3

Infatti, se la realtà aumentata decolla, l’ottimizzazione dell’hardware sarà un’accanita competizione tra moltissime aziende. Da qui si spiega l’importanza di testare le prime versioni, anche se gli utenti non sono ancora molti.

Il percorso di Snap con il progetto Spectacles.

Finora, possiamo constatare che Snap non ha avuto molto successo con le prime edizioni degli occhiali Spectacles.

La società, con il debutto della prima versione ha venduto oltre 200.000 paia nel 2016.

Purtroppo Snap, successivamente ha commesso un errore di valutazione e sopravvalutando la domanda, ha finito per segnare in negativo di quasi $ 40 milioni il bilancio di fine 2017. Tanto che quando Snap ha rilasciato i risultati del secondo trimestre, ha apertamente dichiarato che i ricavi da Spectacles erano irrilevanti.

Probabilmente per questo motivo Snap, per il progetto di  Spectacles 3, ha optato per un prodotto in “edizione limitata”, con  produzione solo su richiesta. 

In realtà l’amministratore delegato Evan Spiegel è un grande sostenitore della realtà aumentata e della fusione tra mondi digitali e fisici.

Snap ha già sviluppato numerosi software di realtà aumentata, per esempio i filtri viso integrati in Snapchat.

Fondamentalmente l’obbiettivo è che le persone indossino fotocamere e obiettivi direttamente attraverso supporti applicabili ai loro volti, sostituendo così i telefoni.

Infondo lo scopo è di “avvicinare la nostra comunità a un futuro in cui l’informatica sia sovrapposta e integrata al mondo reale, piuttosto che confinata su un piccolo schermo”.

La corsa alla realtà aumentata dei grandi della tecnologia.

Spiegel non è l’unico interessato alla realtà aumentata.

Anche Apple Inc. e Facebook Inc. stanno lavorando ad occhiali con una simile tecnologia.

Effettivamente, Microsoft ha gia sviluppato e sta vendendo un visore di la realtà aumentata chiamato Hololens.

Invece Google nel 2013 ha lanciato gli occhiali GoogleGlass connessi a Internet, senza tuttavia ottenere da essi soddisfacenti riscontri come prodotto di consumo.

Non ci resta che stare a vedere come andrà a finire la sfida tra questi titani dell’ avanguardia tecnologica. 

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