sanremo walk of fame
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La Sanremo Walk of Fame 1951-2024

In apertura della seconda serata della 74° edizione del Festival della Canzone Italiana Amadeus ha fatto riferimento alla Sanremo walk of fame, ricordando la prima vittoria, nel 1951, di Nilla Pizzi; il suo brano Grazie dei fior è stato poi intonato da Gianni Morandi.

Sanremo walk of fame

A Sanremo le 'Stelle del Festival' come ad Hollywood con i 'Sanremesi nel  Mondo' - Sanremonews.it

Meno famosa della Hollywood Walk of fame che si dipana lungo Hollywood Boulevard e tre della Vine Street, anche Sanremo può vantare la sua “Walk of Fame”! La passeggiata si trova in via Matteotti ed è costituita dalle targhe con i titoli dei brani vincitori del Festival della Canzone Italiana dal 1951 al 2024, accompagnati dai nomi dei relativi interpreti.

In direzione del Casinò, le stelle iniziano subito dopo il Teatro Ariston, dove la strada diventa completamente pedonale. Le placche in bronzo, realizzate dalla Fonderia Sancisi, sono messe l’una di seguito all’altra in gruppi di massimo cinque elementi, orientati alternativamente verso monte e verso valle fino all’incrocio con via Feraldi.

Il riferimento alla Sanremo walk of fame durante la seconda serata del Festival

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Le targhe dei vincitori di Sanremo in Via Giacomo Matteotti

Via Giacomo Matteotti, a Sanremo, è una via pedonale che collega il Teatro Ariston e il Casinò della città, i due luoghi in cui si è svolta la storia del Festival.

Al centro di questa si trova una serie di targhe di bronzo che ricordano tutti i vincitori di Sanremo: ogni targa riporta l’anno dell’edizione, il titolo del brano vincitore ed il nome del relativo interprete. Questa è la Walk of Fame di Sanremo, ispirata all’omonima passeggiata hollywoodiana inaugurata nel 1958.

A completare la passeggiata c’è, all’incrocio con via Escoffier, una statua dedicata a Mike Bongiorno, donata dalla Fondazione Bongiorno alla città per ricordare il legame fra il presentatore e il Festival e svelata da Fabio Fazio e dalla famiglia Bongiorno in occasione della 63° edizione dello stesso, nel 2013.

statua bongiorno sanremo
La statua di Mike Bongiorno a Sanremo.

La storia musicale del Festival

Leggendo le targhe una di seguito all’altra è possibile ripercorrere la storia del Festival, dalla prima vittoria di Nilla Pizzi all’ultima, che scopriremo il prossimo sabato.

La targa del 1965 documenta la prima vittoria di una band (accanto al nome di Bobby Solo, infatti, compare quello dei The Minstrels). Segue poi il decennio 1990-2000, in cui primeggiano molti cantautori.

E se gli anni 2000 mostrano una tipologia di vincitori tanti eterogenei quanto il moderno panorama musicale italiano, le vittorie dal 2009 in poi testimoniano la fortuna di un’altra strada per il successo, cioè il talent. La maggior parte dei vincitori proviene infatti da Amici o da X-Factor.

Negli ultimi anni, dal 2017 al 2024 abbiamo assistito a grandi cambiamenti, dall’ingresso dei social con le puntate commentate in diretta soprattutto sull’ex Twitter ora X, all’edizione del famoso scontro tra Morgan e Bugo (dov’è finito bugo, vero tormentone dell’edizione pre pandemia) alla pandemia, fino alla nascita del Fantasanremo, che ricalcando il più famoso fantacalcio, da voti alle esibizioni dei cantanti prendendo criteri più o meno seri.

L’Assessorato al Turismo del Comune di Sanremo commenta che “l’aggiornamento della passeggiata dei vincitori è punto di forza della storia del Festival in città per i turisti che arrivano tutto l’anno”. La Sanremo Walk of Fame è infatti diventata una meta importante per gli stranieri e le comitive dei viaggi organizzati che sostano nella cittadina ligure. Un modo per conoscere l’intera evoluzione della canzone italiana, anche prima che Sanremo fosse trasmesso in mondovisione.

Conclusione: Le targhe dei vincitori di Sanremo, dal 1951 a oggi, accompagnano chi percorre via Giacomo Matteotti, che collega l’Ariston e il Casinò, due luoghi storici del Festival.

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