La seduta è aperta!
Per festeggiare i 20 anni dell’iconica poltroncina Jubilee del designer Werner Aisslinger, Cappellini la riedita: nuovo nome e nuova veste per la prima sedia tedesca a essere selezionata dal 1964 per entrare a far parte della collezione permanente del MoMA di New York
Cappellini, azienda punto di riferimento per il design contemporaneo, capace di far dialogare il processo industriale e il recupero della tradizione artigianale, la ricerca tecnologica sui materiali e le materie prime della natura, festeggia i 20 anni della poltroncina Jubilee con una preziosa edizione limitata. Nuovo nome, Juli Jubilee, e tre varianti, proposte in soli 33 pezzi: Flower, Dots Small e Dots Big (in cui elementi di velluto e la tecnica del ricamo definiscono il motivo decorativo).
La seduta, realizzata nel 1996 da Werner Aisslinger, visionario designer selezionato più volte per il Compasso d’Oro, creatore di alcuni pezzi che ora fanno parte delle collezioni permanenti del MoMa, del Vitra Design Museum e del Metropolitan di New York, e che ha contribuito a introdurre nuovi materiali e tecniche nel mondo del product design (Jubilee è stata, infatti, il primo oggetto d’arredamento a usare un nuovo tipo di schiuma chiamata poliuretanica integrale), si presenta in una nuova veste: decorata e sfumata.
Protagonista di questo progetto è la punciatura, l’antica arte del ricamo che permette di riprodurre disegni ad altissima precisione e dalle sfumature di grande effetto. Il supporto per il decoro è la pelle di rivestimento delle poltroncine, che è stata lavorata con oltre 100mila punti grazie a quattro macchinari realizzati con il supporto di punciatori professionisti perché riproducessero l’accuratezza del ricamo manuale.
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