La sfilata di Mugler alla PFW mette in mostra una donna potente e sicura di sé, in pieno stile Mugler

Thierry Mugler è in una sorta di periodo aureo: non solo la sfilata alla PFW con abiti decisi e grintosi, ma anche la mostra a lui dedicata, Couturissime, al MMFA (di cui parliamo qui).

Il défilée parigino è un’omaggio alle donne, anzi un modo di spronarle a non essere timide, a non indietreggiare, a non sentirsi “troppo poco” per indossare certi abiti o per ricoprire certe cariche.

Sagome strutturate, dettagli creativi, tessuti semirigidi, spalle in evidenza. Modelli tipicamente maschili trovano il giusto spazio e carattere nella moda femminile. Finalmente, si potrebbe aggiungere.

Tocco glam: gli altissimi stivali di latex (morbidi) tenuti su da una guêpiere.

Il designer on si lascia certamente la classe e la femminilità a casa, anzi; gli abiti dal sapore più couture si rivestono di una patina di grinta particolare, data dai dettagli colorati o dalle lunghe frange dei bordi, per le donne che vogliono farsi vedere, la cui classe non prescinde dall’essere anche molto self-confident.