La stoccata di Usain Bolt: “Jacobs mi piace, ma non sarà mai al mio livello”
La stoccata di Usain Bolt: “Jacobs non è l’uomo più veloce del mondo e non batterà mai il mio record”
Quando si è i migliori in qualsiasi ambito, spesso le persone, per gelosia e/o invidia, cercano di criticare e minare le certezze di chi è in alto.
Chiaramente non sono gelosia ne invidia i moventi che spingono il più grande velocista della storia, Usain Bolt, 8 medaglie d’oro alle olimpiadi, a usare queste parole taglienti nell’intervista nei confronti del nostro campione olimpico Marcell jacobs.
Si tratta solamente di sano orgoglio personale e spirito di competizione che non viene mai a mancare, anche a carriera finita.
L’Intervista
È anche vero, per completezza d’informazione, che nell’intervista rilasciata ieri alla Gazzetta dello Sport al quarantasettesimo piano della Torre Allianz di Milano, il campione giamaicano è stato incalzato dal giornalista e prima di tirar le due stoccate di cui sopra ha speso parole al miele nei confronti di Jacobs.
Ha detto che dopo l’olimpiade si è complimentato su Instagram e ci ha “messaggiato”. Ha aggiunto di apprezzarne le doti fisiche e umane. Oltre a questo gli ha anche dato consigli su come gestire il peso di essere il numero uno. Però come si suol dire, tutto ciò che viene prima del ma non conta, e quindi inequivocabilmente ciò che pesa di più in questa intervista sono le dichiarazioni seguenti su Jacobs.
La dichiarazione
Il giornalista della GdS gli fa notare come in un solo anno Marcell sia migliorato di 20 centesimi e abbia stabilito il record europeo a 9″80.
Alla domanda se Jacobs possa battere il record di 9″58 stabilito da se stesso, il diretto interessato afferma l’impossibilità che ciò succeda. “Non credo ci sia nessuno in grado di battere il mio record” asserisce il campione. Ma se proprio dovesse esserci uno in grado di batterlo, Bolt nell’intervista afferma che non sarebbe Jacobs ma Fred Kerley.
Il confronto tra Jacobs e Kerley
Fred Kerley è un velocista statunitense, n°1 nel ranking e possessore del miglior record sui 100m del 2021.Campione del mondo nei 100m piani in carica ai mondiali di Oregon 2022 e medaglia d’argento alle olimpiadi di Tokyo nel 2021. L’unico al mondo sceso sotto i 9″80 quest’anno.
Sicuramente la scelta di Bolt nell’intervista non è folle, stiamo parlando di un assoluto fenomeno.
Però il nostro Marcell è il campione in carica delle olimpiadi, la manifestazione più importante di tutte, in cui ha battuto al fotofinish proprio Kerley. Al mondiale non ha partecipato causa infortunio ma ha vinto l’europeo a Monaco pochi mesi fa.
All’europeo non può partecipare Kerley, e ha vinto Jacobs; al mondiale non ha potuto partecipare Jacobs e ha vinto Kerley: 1-1 palla al centro.
All’olimpiade, seppur Kerley abbia un personale migliore e sia il numero 1 nel ranking, ha vinto Jacobs di 4 centesimi.
4 centesimi che intercorrono tra la gloria eterna e l’essere il “primo dei perdenti”, purtroppo lo sport è così, stupendo, crudele.
“Ai posteri l’ardua sentenza” recitava Manzoni nel V Maggio, vedremo negli anni a venire chi sarà il re dell’atletica leggera, quel che è certo è che Bolt ha dimostrato rispetto, ammirazione, e di questo non si può che andar fieri, ma anche diffidenza sportiva nei confronti di Jacobs. Speriamo che il nostro orgoglio nazionale possa farlo ricredere nelle competizioni venture.
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