la storia del derby di madrid
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La storia del derby di Madrid: sabato sera Real vs Atletico

La storia del derby di Madrid: sabato sera Real vs Atletico

Questo sabato 12 dicembre, in diretta DAZN ore 21:00 andrà in scena una delle stracittadine più sentite degli ultimi anni. Mam-e ripercorre la storia del derby di Madrid, in attesa del match..

La storia del derby di Madrid

Merengues vs Colchoneros, Indios vs Vikingos da più di 100 anni, con la prima partita che risale al 1906: vittoria del Real Madrid e conseguente invasione di campo da parte dei tifosi dell’Atletico. Insomma, tutto nella norma per uno dei derby più attesi della stagione.

La prima ad essere fondata fu il Real Madrid un anno prima (1902) dell’Atletico (1903), i quali furono fondati da un gruppo di studenti baschi unitisi ai dissidenti del Madrid FC. E la rivalità nasce proprio qui: mentre il Real Madrid occupava la parte Nord della città (di qui il nome Vikingos, ovvero “conquistatori nordici”), mentre i tifosi della Rojiblanca erano a Sud, nei pressi del fiume Manzanarre: ecco spiegato il nome “Indios” dai tifosi del Real, “accampati sulle rive del fiume”.

Le curiosità sui nomi: quelli del Real Madrid sono chiamati “Merengues” dalla Meringa, dolce tipico di Madrid. Colchoneros invece perché alla lettera significa “materassai” e da qui anche l’origine della futura maglia bianca e rossa. Poiché le strisce dei materassi in passato erano rivestite da una tela a strisce rosse e bianche.

La rivalità è rispecchiata anche nella classe sociale: il ceto medio-alto della città è a favore del Real Madrid, basti pensare che il Real era la squadra ufficiale del regime franchista, ai tempi della dittatura in Spagna. La classe media, dei lavoratori a basso reddito è solo per l’Atletico. Un forte senso di appartenenza, forgiato sull’identità e la voglia di vincere. Non a caso l’allenatore dell’Atleti è Diego Simeone, forgiatore del Cholismo, un mix di cinismo e maniacale dedizione ai dettagli.

Il derby nel passato recente

Il derby di Madrid, per questo non sarà mai una sfida come le altre, con il risultato che conta per una stagione, soprattutto per l’Atletico: negli anni 70’ il malumore dei tifosi per la sconfitta nel derby non si placò nemmeno con la vittoria di Campionato e Copa del Rey. Insomma, più di una partita.

E poi le due finali di Champions League, a Lisbona nel 2014 e Milano nel 2016. Scherzo del destino, poichè entrambe le volte sembrava che gli uomini di Simeone potessero ottenere la vittoria finale.

Ma così non fu: nel 2014, dopo una grandissima rimonta dei suoi campioni, Il Real alzò la Coppa dalle Grandi orecchie. Stessa scena, due anni dopo, questa volta dopo i rigori. Dunque anche per trofei vinti non c’è paragone. Siamo 119 a 37. Ma si sa, sulla carta anche se dovessero avere 30 punti di scarto l’una dall’altra, la partita sarebbe aperta. Perché non è solo una partita: è il derby di Madrid.

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