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Spettacolo,  Musica

La storia di “Do They Know It’s Christmas” dei Band Aid

Il 25 novembre 1984, oltre trenta artisti si riunivano per uno dei più grandi progetti benefici di sempre.

I Band Aid vennero creati per aiutare a contrastare la fame in Etiopia. In un solo giorno registrano “Do They Know It’s Christmas?”, che diviene subito un successo planetario.

“Do They Know It’s Christmas?”, da dove nasce

Tutto ha inizio il 23 ottobre del 1984. Quel giorno, la BBC trasmette un documentario sulla grave situazione in Etiopia, devastata da “una carestia biblica nel XX secolo, la cosa più vicina all’inferno sulla Terra”. Tra quelli che guardano la trasmissione e ne rimangono sconcertati c’è anche il cantante irlandese Bob Geldof, la cui carriera si trova a un punto morto. Inizia così ad abbozzare un brano che potrebbe essere perfetto per Natale, e col quale vorrebbe mandare un po’ di soldi in Africa. Lo sottopone al suo gruppo, i Boomtown Rats, ma lo rifiutano. Geldof non si perde d’animo e ai primi di novembre incontra Midge Ure, degli Ultravox, gli sottopone le sue idee e gli illustra i suoi scopi. Nasce proprio da lì “Do They Know It’s Christmas?”.

Pochi giorni dopo Bob Geldof è ospite negli studi di BBC Radio 1, per parlare del suo nuovo album. Racconta invece del suo progetto benefico, cercando di fare appello a quanti più artisti possibile. L’eco della trasmissione è impressionante, e in pochi giorni decine di musicisti si riuniscono per dare il loro contributo alla causa. Quel collettivo prende il nome di Band Aid, letteralmente “gruppo di soccorso” (ma anche nota marca di cerotti).

Band Aid, star unite per la solidarietà

L’appello raggiunge in qualche mondo anche Trevor Horn, fondatore dei SARM West Studios. Decide di mettere a disposizione gratuitamente la sala di registrazione a Londra per 24 ore per incidere il brano. Il 25 novembre, la mattina presto, si presentano a Notting Hill oltre trenta artisti. Tony Hadley, degli Spandau Ballet, si offre volontario per far sentire l’intera canzone al gruppone prima di dividersi le parti. Lavoreranno tutto il giorno, e quasi alle 9 di sera, “Do They Know It’s Christmas” è registrata e mixata. Sebbene sia Bob Geldof che Midge Ure fossero cantanti, lasciarono spazio a tutti gli altri e non ebbero parti soliste nel brano.

Il singolo debuttò una settimana dopo, il 3 dicembre 1984. In una giornata si posizionò in cima a tutte le classifiche. Il cantautore irlandese da cui era partito tutto sperava di raccogliere almeno 70mila sterline per l’Etiopia. Solo nel primo anno di pubblicazione ne farà 8 milioni. Divenne il brano venduto più velocemente nella storia di Inghilterra (superato solo 13 anni dopo da Elton John), con oltre 3 milioni di copie nel Regno Unito, e fu il più ascoltato del Natale di quell’anno.

Ma il progetto non si concluse lì. Il 13 luglio 1985 i due autori originali di “Do They Know It’s Christmas?” organizzarono il Live Aid per la raccolta di altri fondi da devolvere alla carestia. Tenutosi in contemporanea al Wembley Stadium di Londra e al JFK di Philadelphia, molti lo definirono il più grande evento rock della storia. Per l’occasione, il singolo venne ripubblicato. E David Bowie, che non era riuscito a essere presente l’anno prima per la registrazione, si riprese la “sua” parte, che era stata data a Paul Young, proprio su quel palco.
Vi lasciamo qui sotto la performance.

I nomi del gruppo originale

A prendere parte al progetto Band Aid furono 41 cantanti. La maggior parte di loro cantò solo il ritornello, ma diede un prezioso contributo ad un indimenticabile progetto. L’obiettivo non era spiccare come singoli – anche se, a detta di Ure: «La parte di ‘Tonight thank God it’s them instead of you’ era stata pensata un’ottava sotto, ma quando Bono l’ha cantata ha deciso di alzare i toni e farla spiccare. A mio avviso la sua è stata la performance vocale migliore».

Per completezza, ecco di seguito la lista dei partecipanti originali.

Adam Clayton (U2), Phil Collins (Genesis), Bob Geldof (Boomtown Rats), Steve Norman (Spandau Ballet), Chris Cross (Ultravox), John Taylor (Duran Duran), Paul Young, Tony Hadley (Spandau Ballet), Glenn Gregory (Heaven 17), Simon Le Bon (Duran Duran), Simon Crowe (Boomtown Rats), Marilyn, Keren Woodward (Bananarama), Martin Kemp (Spandau Ballet), Jody Watley (Shalamar), Bono (U2), Paul Weller (Style Council), James ‘J.T.’ Taylor (Kool & The Gang), George Michael (Wham!), Midge Ure (Ultravox), Martyn Ware (Heaven 17), John Keeble (Spandau Ballet), Gary Kemp (Spandau Ballet), Roger Taylor (Duran Duran), Sarah Dallin (Bananarama), Siobhan Fahey (Bananarama), Pete Briquette (Boomtown Rats), Francis Rossi (Status Quo), Robert ‘Kool’ Bell (Kool & The Gang), Dennis J. T. Thomas (Kool & The Gang), Andy Taylor (Duran Duran), Jon Moss (Culture Club), Sting (Police), Rick Parfitt (Status Quo), Nick Rhodes (Duran Duran), Johnny Fingers (Boomtown Rats), David Bowie, Boy George (Culture Club), Holly Johnson (Frankie Goes To Hollywood), Paul McCartney, Stuart Adamson (Big Country), Bruce Watson (Big Country), Tony Butler (Big Country), Mark Brzezicki (Big Country).

band aid 1984

Band Aid e “Do They Know It’s Christmas?” dopo il 1984

La Band Aid fu “riprodotta” diverse volte negli anni successivi: nel 1989, nel 2004 (con, tra gli altri, Chris Martin e Robbie Williams), e da ultimo nel 2014, per contrastare l’ebola. A quest’ultimo progetto presero parte ancora una volta decine di artisti, tra cui anche Ed Sheeran, gli One Direction e Sam Smith, solo per citarne alcuni.

Nel 2011 il cast di Glee, nell’episodio 3×09 ha realizzato una cover del brano entrando nella Billboard Hot 100.

Ecco come una canzone diventa storia.

Autore: Chiara Anastasi

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