Spettacolo,  Food

LA TERZA PUNTATA DI MASTERCHEF 6

Ieri 5 gennaio è andata in onda la terza puntata di Masterchef Italia 6: vediamo cosa è successo

Dopo la fase delle selezioni, con la terza puntata del 5 gennaio la competizione è finalmente entrata nel vivo. Ha inizio il consueto ciclo di prove: Mistery Box, Invention Test, prova in esterna e Pressure Test. Da ora in poi, al termine di ogni puntata, saranno eliminati due concorrenti.

EPISODIO 5

La sesta stagione di Masterchef è iniziata col botto, con una serie di prove tecnicamente più difficili rispetto agli anni precedenti. La prima Mistery Box, infatti, era completamente a base di verdure. Oltre a dover eseguire una ricetta vegana, i concorrenti hanno dovuto affrontare, come ulteriore difficoltà, l’assenza del sale: il piatto doveva essere insaporito solo grazie al sapiente uso delle spezie. Gli ingredienti della Mistery Box erano: bieta, zucca, cime di rapa, carote, platano, avocado, melanzana, friggitelli, patate e farina. I concorrenti avevano 45 minuti a disposizione per cucinare il piatto.

 

mistery box

 

I 3 piatti migliori sono risultati essere quello di Gloria, “gioco di consistenze”, quello di Roberto, “strangolaprete vegano” e quello di Loredana, “senza sale”. Ed è stata proprio Loredana ad uscire vincitrice dalla prova, con un piatto che è stato definito da Cannavacciuolo “di grande mano”. Loredana ha quindi ottenuto un vantaggio per la prova successiva, l’Invention Test.

 

I concorrenti migliori della Mistery Box

 

In dispensa, i giudici hanno mostrato l’ingrediente principale, il pollo, e Loredana ha dovuto scegliere un liquido tra il vino rosso, il caffè, la birra doppio malto e il succo d’arancia, da abbinare al pollo. Loredana ha scelto il caffè. La combinazione è stata poi utilizzata da tutti i concorrenti, che hanno dovuto ultimare il piatto in 45 minuti. Allo scadere del tempo, i giudici hanno assaggiato tutti i piatti. Il migliore è risultato essere il “pollo insonne” del giovane Valerio. I peggiori invece sono stati Marco V., Lalla e Antonella. L’eliminata è stata Lalla, che ha presentato un piatto che non rispondeva ai canoni del gusto né dell’estetica.

 

 

Particolare attenzione, come abbiamo preannunciato, verrà rivolta in questa stagione alla lotta agli sprechi. Infatti, alla fine di ogni Invention Test, i concorrenti troveranno sotto la loro postazione una doggy bag, per riempirla dei prodotti che non hanno utilizzato e magari esercitarsi a casa.

EPISODIO 6

L’altro episodio della terza puntata si è aperto con la prova in esterna. Concorrenti e giudici si trovavano a Matera, neo-eletta capitale della cultura europea 2019. Il pane di Matera è un’eccellenza locale che gli aspiranti chef hanno dovuto esaltare al meglio nel corso della prova. I concorrenti, divisi in due brigate, hanno preparato 3 piatti locali per 100 panettieri provenienti da tutta la regione. Valerio, vincitore dell’Invention test, ha avuto il vantaggio di scegliersi la propria brigata e di nominare il capitano di quella avversaria. La sua scelta è ricaduta su Margherita, la mingherlina studentessa palermitana. Gli aspiranti chef, in due ore di tempo, dovevano preparare: cialledda (pane inzuppato nel pomodoro), gnocchi di pane al ragù materano e, come dolce, il cecio fritto, fatto sempre con la pasta del pane.

 

Matera

 

Per i concorrenti è stata la prima volta in cui hanno lavorato in squadra, ma, sebbene in quella capitanata da Valerio c’è stata da subito coesione e cooperazione, in quella di Margherita non si sentiva la presenza di un vero capo. Mariangela, di origine materana, ha più volte cercato di dare consigli ed indicazioni sulle diverse preparazioni, ma non è stata mai ascoltata. Questo ha portato alla sconfitta della squadra rossa, capitanata da Margherita. La vittoria della squadra di Valerio è stata ottenuta grazie alla buona riuscita dei piatti, ma anche grazie alla compattezza dei suoi membri.

 

Pressure Test

 

La squadra perdente ha dovuto affrontare il Pressure Test, che consisteva in una serie di prove. La prima è stato un test di cultura gastronomica. C’erano 30 combinazioni di ingredienti per preparare sughi e salse, e i concorrenti doveva riconoscerle. Chi sbagliava, passava alla prova successiva. I 4 rimasti si sono salvati. La prova successiva consisteva nella preparazione di una perfetta salsa bernese in 10 minuti. Solo due concorrenti sono riusciti a preparare una salsa accettabile. Gli altri 4 hanno affrontato l’ultima prova: preparare una pasta alla puttanesca in 20 minuti. La peggiore è stata Antonella, seconda eliminata di questa nuova stagione di Masterchef Italia.

 

Antonella eliminata

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!