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Lady Gaga si commuove a Che tempo che fa: Ddl Zan, famiglia e l’amore per l’Italia

Dall’abbraccio a Fabio Fazio ai ringraziamenti in italiano: Lady Gaga incanta il pubblico di Che tempo che fa

Quando fa il suo ingresso negli studi di Che tempo che fa, Lady Gaga indossa un audace abito leopardato, ma sembra visibilmente emozionata. Tradisce Gucci, la nuova stella polare dei suoi ultimi outfit, con la collezione Valentino Roman Palazzo Fall 21, nonostante la sua ospitata su Rai 3 sia funzionale al lancio di House of Gucci, il film di Ridley Scott di cui è protagonista. Ma si assicura di restare in territorio italiano, la sua terra d’origine.

Non che ci sia bisogno di attirare ulteriormente l’attenzione dei suoi fan italiani. Attesissima in studio e da casa, Lady Gaga impiega pochi secondi per conquistare anche Fabio Fazio. Le sono bastate due parole – «Buonasera Fabio», in italiano – per stregare l’intero studio.

Ecco cosa è successo durante l’intervista a Lady Gaga, ospite della puntata del 14 novembre di Che tempo che fa. Merito suo se la puntata ha raggiunto 3,6 milioni di telespettatori, con uno share da record di 14,5%.

Lady Gaga a Che tempo che fa: l’accoglienza impacciata di Fabio Fazio

Il saluto in italiano di Lady Gaga ha visibilmente interdetto l’host di Che tempo che fa. Di fronte alla già nota cordialità della pop star, che si è sporta naturalmente ad abbracciarlo, Fabio Fazio ha infatti stentato a nascondere l’emozione.

 

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«Buonasera!», ha esclamato sorpreso Fazio, rispondendo al saluto di Lady Gaga. «Parli italiano benissimo, io non ho mai detto ‘buonasera’ così bene. Sei bravissima». «No», l’ha però corretto la pop star, che di italiano ha solamente le origini e il nome (Stefani Joanne Angelina Germanotta). «Non parlo italiano: parlo con l’accento italiano del film».

Un inizio un po’ impacciato, stemperato dalla cascata di applausi che hanno accolto e accompagnato Lady Gaga fino al tavolo. «Stasera è il mio Super Bowl», si è giustificato Fazio, scatenando le risate della cantante, che nella sua esibizione al Super Bowl 2017 si era addirittura calata dal tetto.

In confronto, gli studi di Rai 3 dovrebbero essere una passeggiata. Eppure, anche Lady Gaga si è mostrata piuttosto emozionata durante l’intervista del 14 novembre. Inizialmente rigida e seria, la cantante si è sciolta man mano, chiacchierando. Come tutti i grandi, anche Lady Gaga sembra conservare (orgogliosamente) le sue insicurezze.

Lady Gaga sul Ddl Zan: alla comunità LGBTQ+, «siete un’ispirazione»

Sono state le immagini della community LGBTQ+ raccolta in protesta sotto l’Arco della Pace, a Milano, a sbloccare l’intervista. Fabio Fazio, infatti, ha mostrato alla pop star le immagini dei cori arcobaleno scatenati dall’affossamento del Ddl Zan, intonati sulle note di Born this way, vero e proprio inno all’inclusività firmato Lady Gaga.

 

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Visibilmente commossa, la pop star ha inizialmente commentato, con la voce rotta: «My heart…». Da sempre paladina della diversità, Lady Gaga ha poi aggiunto:

Vorrei dire una cosa alla comunità Lgbtq+ italiana: siete davvero coraggiosi, siete i più gentili, siete un’ispirazione. Dovete essere protetti a tutti i costi come tutti gli esseri umani che vivono sul pianeta. Continuerò a scrivere canzoni per voi e continuerò a lottare per voi.

La musica, però, non è il solo modo con cui Lady Gaga combatte le ingiustizie. Come ricorda da Fabio Fazio, infatti, la pop star ha scritto la prefazione del libro Channel kindness, pubblicato dalla sua Born This Way Foundation. Il libro racconta storie di ragazzi bullizzati e abusati, promuovendo la gentilezza come unico rimedio possibile.

Io credo che la gentilezza sia davvero il sistema perfetto. Va in tutte le direzione. Si muove tra me e te e non si muove invece in cerchio, collega tutti. Mia madre, quando ero piccola, non capiva cosa significava essere bullizzata per me, quindi abbiamo trovato il modo di consentire anche a lei di capire.

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Channel Kindness

Le origini italiane e il valore della famiglia per Lady Gaga

L’interesse e il trasporto verso il Bel Paese non sono certo casuali, per Lady Gaga. «Stefania Giovanna Angelina Germanotta», scandisce infatti la cantante: questo il suo vero nome, italiano come le sue origini.

Figlia di Joe e Cynthia Germanotta, Lady Gaga ha parlato a lungo della sua famiglia, in particolare dei nonni, Giuseppe e Angelina. «Noi andavamo in chiesa la mattina e preparavamo il sugo di pomodoro con polpetta e salsiccia» ha raccontato, sorridendo. «Penso sempre alla mia famiglia. Quando stavamo girando House of Gucci ho pensato a mio nonno Giuseppe, un uomo forte. Era un calzolaio. È stato sposato per una vita con mia nonna. Tutte le volte che parlo con lei, che è cieca, mi dice “sono qui e penso a tuo nonno”».

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Lady Gaga e la sua famiglia

Con più di 300 premi collezionati negli anni, Lady Gaga non ha mai perso il legame con le sue radici più profonde. Anzi, è proprio ai suoi genitori, ai nonni e a sua sorella Natalia (autrice dei design più audaci indossati dalla cantante) che Lady Gaga stava pensando alla consegna dell’Oscar per A star is born.

«Non si tratta di vincere, si tratta di non arrendersi», aveva detto davanti all’Accademy. Stava pensando ai suoi nonni e ai sacrifici della generazione precedente alla sua, stimolo e responsabilità per rimboccarsi le maniche ogni giorno.

Dal set di House of Gucci: Lady Gaga diventa Patrizia Reggiani

Valori, quelli tramandatile dai nonni italiani, che le sono di certo tornati utili dovendo impersonare Patrizia Reggiani. Una donna complicata, odiata e additata come approfittatrice, oltre che come assassina.

Non conosceva la storia, ma per calarsi nel ruolo Lady Gaga ha deciso di scavare a fondo sul personaggio, senza lasciarsi influenzare da preconcetti e stereotipi.

Mi sono resa conto che c’era una storia più complicata alla base di tutto. Non sono d’accordo con ciò che ha fatto, credo che sia colpevole. Io volevo un personaggio che fosse una persona vera e quello che ho scoperto è, credo io, che lei abbia fatto un errore davvero enorme. Penso che quell’errore sia stato fatto perchè lei è stata ferita cosi tante volte nel corso del tempo.

Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani

Lady Gaga è diventata Patrizia Reggiani nel pieno dello scorso lockdown. Non potendo uscire dall’hotel, dunque, la sua immedesimazione è stata totale. Oltre ai 3 mesi di studio di dizione, al termine dei quali è riuscita a ricreare un perfetto accento italiano, Gaga ha capito che l’unico modo di rendere giustizia al ruolo era cercare di comprenderlo in una chiave tutta personale.

«Io ho fatto del mio meglio e ho continuato a lottare contro questa idea del dover essere un’assassina», ha dichiarato la cantante. «Ma allo stesso tempo ho deciso di essere una donna».

L’intervista di Lady Gaga si è dunque conclusa con una lunga standing ovation, tra gli applausi entusiastici del pubblico in sala. «Spero che i giovani in Italia che mi stanno guardando continuino a sognare, a lavorare duramente e continuino a tenere la famiglia vicina» ha concluso la cantante, prima di esclamare «Ti amo, ti amo molto!».

 

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Editor: Valentina Baraldi

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