Dizionario Arte

Lanfranco, Giovanni

Pittore italiano, con Guercino e Pietro da Cortona uno degli iniziatori dello stile barocco in pittura. Fece esperienza a Parma sotto la guida di Agostino Carracci prima di trasferirsi a Roma nel 1602 come assistente di Annibale Carracci a Palazzo Farnese. Dopo la morte di Annibale, nel 1609, tornò per qualche tempo in Emilia ma nel 1612 circa ritornò a Roma, dove gradualmente soppiantò il grande avversario Domenichino come più importante affreschista della città. Il loro lavoro può essere messo a confronto nella chiesa di Sant’Andrea della Valle; Domenichino dipinse l’abside e i pennacchi della cupola, ma Lanfranco fu ricompensato con l’incarico dell’Assunzione della Vergine (1625-27) all’interno della cupola. L’affresco è una delle opere chiave dell’arte barocca e segnò la fine del dominio del classicismo della scuola bolognese a Roma. Lo stile eroico delle figure deriva da Carracci ma la dinamica rappresentazione prospettica si basa sugli affreschi della cupola del duomo di Parma, l’opera del Correggio che segnò una tappa rivoluzionaria nella storia della pittura. Bellori paragona la maniera in cui Lanfranco tratta la moltitudine di figure all’armonioso mescolarsi delle voci in un coro, e il suo disegno energico divenne un modello per i pittori decorativi di tutta l’Europa.
Fra il 1634 e il 1646 Lanfranco si stabilì a Napoli, dove eseguì numerosi affreschi nella cattedrale e in altre chiese importanti. Il suo lavoro influenzò maestri napoletani quali Mattia Preti, Luca Giordano e Solimena. Tornò a Roma nel 1646, un anno prima di morire; la sua ultima opera (non terminata) è l’affresco Gloria di san Carlo Borromeo nell’abside di San Carlo ai Catinari, e incarna l’aerea luminosità del suo stile tardo.
La pittura da cavalletto di Lanfranco è molto meno rinomata ma egli creò splendide opere anche in questo campo. Particolarmente degne di nota sono l’Estasi di santa Margherita da Cortona (1622, Pitti, Firenze) e Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli (1605 ca, Museo di Capodimonte, Napoli), un dipinto originalissimo nel quale la santa in estasi è trasportata dagli angeli in volo su una veduta poetica ed evocativa della campagna romana. Nascita: Parma 1582; Morte: Roma 1647

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