LANVIN FW19, IL DEBUTTO DI BRUNO SIALELLI
Esordio per Bruno Sialelli: la collezione Lanvin FW19 nel segno dell’avventura
Quella di Sialelli è una vera scommessa: la collezione Lanvin FW19 non segna solo il suo debutto ma anche una rivoluzione estetica ben definita.
A colpi di matita, lo stilista francese reinventa l’immagine raffinata della storica Maison fondata nel 1889 da Jeanne Lanvin.
Archiviata la sobrietà di Alber Elbaz e il contributo infruttuoso di Olivier Lapidus, oggi la griffe riscrive un nuovo capitolo della sua lunga storia.
La collezione autunno/inverno 2019-20, infatti, focalizza l’attenzione sulla donna: una globetrotter impegnata e dinamica.
Tessuti preziosi e tagli abbondanti segnano un defilé ricco di spunti esotici. Un folklore determinato da stoffe etniche, da caftani e serapi lussureggianti.
La seta finemente stampata, il tartan ripiegato a fazzoletto, i ricami tanto grezzi quanto unici dei cappotti.
La delicatezza dei colori, sinfonici, puri, esistenziali, siglano un accordo placido con la gentilezza della collezione firmata da Bruno Sialelli: un debutto decisivo e d’impronta couture.
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