Lanzi, Luigi
Storico dell’arte, archeologo e filologo italiano. Nel 1775 fu nominato curatore delle collezioni antiquarie degli Uffizi, a Firenze, ed è secondo solo a Winckelmann come iniziatore dello studio sistematico dell’arte antica. Ma è noto soprattutto per la sua storia della pittura italiana dal XIII secolo ai suoi giorni, Storia pittorica della Italia… (1792, II edizione 1795-96, III edizione 1809). Lanzi classificò il materiale secondo le scuole regionali e basò la sua opera su un’accurata conoscenza dei precedenti scritti sull’argomento e sui dipinti stessi (durante il suo lavoro visitò chiese e collezioni del nord e del centro Italia). La sua classificazione metodica e la sua capacità di sintesi delle ricerche, insieme a una sensibile analisi dello stile, fecero del suo lavoro un caposaldo della storia dell’arte, e Rudolf *Wittkower lo ha descritto come ancora ineguagliato per la conoscenza del materiale e per l’ampiezza dell’approccio. Dopo la morte di Lanzi vi furono ancora numerose edizioni, compresa una traduzione in inglese del 1828. Gli altri suoi testi comprendono un’opera erudita ma controversa sulla lingua etrusca (1789) e un libro sui vasi antichi (1806), dove intuisce correttamente l’origine greca dei vasi tradizionalmente attribuiti agli etruschi. Nascita: Monte dell’Olmo 1732; Morte: Firenze 1810
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