Larry Flynt il re del porno, fondatore di Hustler è morto a 78 anni
Usa: morto Larry Flynt, il re del porno americano acerrimo nemico di Trump
Larry Flynt porno.
Quattro anni fa, dopo l’elezione
Quattro anni fa, dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, aveva lanciato la sua ultima sfida: offrì 10 milioni di dollari cash a chi fornisse prove sufficienti per avviare l’impeachment e cacciare il presidente dalla Casa Bianca.
Su Trump aveva prodotto anche un film pornografico “The Donald”. La vita del più celebre editore di riviste pornografiche è stata raccontata nel 1996 nel film “Larry Flynt – Oltre lo scandalo”, diretto da Milos Forman, in cui l’editore è interpretato da Woody Harrelson mentre lo stesso Flynt si concedeva una scena ironica nei panni di un giudice impegnato a censurare le sue attività.
Sostenitore e finanziatore dei democratici
Sostenitore e finanziatore dei democratici, il miliardario editore era spesso protagonista di iniziative clamorose. Come quando nel 1998 sostenne Bill Clinton, travolto dallo scandalo di Monica Lewinsky, e offrì soldi a chi avesse svelato storie di tradimenti dei leader repubblicani. Fu coinvolto un senatore.
Poi nel 2011 sostenne Anthony Weiner, il marito dell’assistente personale di Hillary Clinton che si dovette dimettere dal Congresso per foto hard inviate a minorenni. Flynt gli offrì un lavoro nel suo impero a luci rosse con un salario più alto di quello di parlamentare
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