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Laura Pausini non canta “bella ciao”, interviene Salvini

15/09/2022

Laura Pausini travolta in una polemica social  perché si rifiuta di cantare Bella Ciao durante l’ospitata nel programma spagnolo El Hormiguero.

Laura Pausini non canta “Bella Ciao” perché «è una canzone politica»

Laura Pausini con “bella ciao” è bufera sui social

Laura Pausini è la protagonista dell’ultima polemica scoppiata sui canali social, soprattutto su twitter, a causa di una sua dichiarazione fatta durante un gioco canoro, all’interno del programma spagnolo El Hormiguero. Il gioco canoro prevede di cantare un brano associato alla parola assegnata casualmente. La parola capitata alla Pausini è “corazón” ed intona “cuore matto” di Little Tony.

I presenti confondono il ritmo con la canzone della Resistenza Antifascista Bella Ciao ed intonano i primi versi della canzone. Tuttavia vengono subito fermati dalla cantante romagnola. Per la Pausini Bella Ciao è una canzone «molto politica» e non vuole essere oggetto di eventuali strumentalizzazioni politiche. Dichiarazione, ovviamente, che fa storcere il naso di chi è convinto che il rifiuto della cantante sia, di per sé, una presa di posizione.

La risposta di Laura Pausini sui twitter

Laura Pausini interviene in sua difesa sui social, risponde alle critiche affermando: «non canto canzoni politiche né della destra e né della sinistra. Quello che penso sulla vita lo canto da 30 anni. Che il fascismo sia una vergogna assoluta mi pare sia ovvio a tutti. Non voglio che nessuno mi utilizzi per propaganda politica. Non si inventeranno qualcosa che non sono».

Matteo Salvini difende Laura Pausini

Sulla polemica interviene anche Matteo Salvini a L’aria che tira su La7 affermando: «io adoro Laura Pausini, ognuno può cantare quello che preferisce…non è che se uno non canta “Bella Ciao”, allora è una reietto. Semplicemente l’ha ritenuta una canzone politicamente strumentalizzata da una parte politica, sbagliando perché la Liberazione del Paese dall’opposizione nazifascista è una conquista di tutti…».

Significato e storia di “bella Ciao”

Bella Ciao è il brano italiano più ascoltato e cantato dal pianeta. Il brano diventa tormentone negli ultimi anni grazie alla serie spagnola La casa di carta. Per quanto riguarda il significato della canzone, lo spiega lo studioso Emilio Mola:

«Bella Ciao racconta la storia di un uomo che una mattina si sveglia, scopre che il suo paese è stato invaso da un esercito straniero e decide di sacrificare la propria vita combattendo contro “l’invasor” per liberare il suo Paese. I partigiani combatterono per la Resistenza.

E la Resistenza fu diretta e organizzata dal Comitato di Liberazione nazionale, di cui facevano parte: il Partito Comunista, la Democrazia Cristiana, il Partito d’Azione, il Partito Liberale, il Partito socialista. Quindi partiti di sinistra, centro e destra».

Qualcuno potrebbe anche pensare che essendo una canzone antifascista, allora sia automaticamente una canzone comunista. Ma non è così: «l’opposto del fascismo è la democrazia. Se siete fascisti è comprensibili odiare Bella Ciao».

Chiara Ferragni, invece, prende posizione

A differenza di Laura Pausini, Chiara Ferragni non perde occasione per esporsi e, talvolta, andare contro un determinato partito politico. Per esempio, ieri ha esortato i suoi seguaci a far sentire la propria voce durante le elezioni del 25 settembre, per bloccare la strada al governo composto da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.

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