Dizionario Arte

Laurana, Luciano

Architetto italiano. È stato molto lodato dai contemporanei ma poi dimenticato, complice anche l’esclusione dalle Vite di Vasari. Nasce in Dalmazia, sotto il dominio di Venezia, e lì svolge il suo primo apprendistato, ma è molto difficile ricostruire le fasi della sua formazione, che gli ha dato modo di sviluppare un’ampia gamma di abilità: dall’architettura all’ingegneria militare. È probabile che abbia avuto contatti con l’architettura di Brunelleschi, ma non si sa se in modo diretto o mediato da Luca Fancelli a Mantova. Proprio in questa città è presente nel 1464 a servizio di Ludovico Gonzaga, anche se in questi primi anni di attività si sposta spesso a Pesaro e a Urbino, dove forse incontra Leon Battista Alberti. Se a Mantova svolge soprattutto incarichi progettuali, a Pesaro si occupa della fortificazione e del completamento del Palazzo Ducale e nel 1466 entra a servizio di Federico di Montefeltro a Urbino. Qui dirige i lavori a Palazzo Ducale, anche se è problematico individuare le parti che gli spettano; con ogni probabilità sono da assegnare a Laurana la facciata dei torricini, lo scalone d’onore, la biblioteca, alcune aree degli appartamenti e la loggia, mentre nel cortile propone una soluzione al problema degli angoli, risolto con un pilastro a “L” con due paraste angolari e semicolonna su ciascun lato. Nel 1472 Laurana si trasferisce a Napoli, dove interviene come maestro d’artiglieria nella fortificazione di Castel Nuovo su richiesta di Ferdinando I d’Aragona. Torna a Pesaro attorno al 1476 dedicandosi al completamento della rocca e alla sistemazione interna del cortile. Si ritiene che abbia partecipato anche alla costruzione della rocca di Senigallia. Nascita: La Vrana 1420; Morte: Pesaro 1479

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